DRESDA

Mercatino di Natale originario
A Dresda si tiene ogni anno il più antico Mercatino di Natale al mondo. Si può letteralmente dire che questo sia il primo, l’originario, da cui tutti gli altri, in Germania e nel resto d’Europa, sono derivati. La primissima attestazione scritta che ci narra di un Mercato natalizio (all’epoca detto di S. Nicola) a Dresda è del 1434 e parla di uno Striezelmarkt, ovvero di un mercato degli Striezel, che sono tipici dolci della tradizione natalizia tedesca. Visitare il celebre Dresdner Striezelmarkt è come raggiungere una tappa fondamentale, o meglio, idealmente dovrebbe essere la prima tappa da cui iniziare un itinerario tra i Mercatini europei. Il Mercatino attuale è situato nella Altmarkt, la zona più antica della città, e comprende un percorso lungo oltre un chilometro, tra Prager Strasse e Hauptstrasse.

Gli altri Mercatini della città
Al di là di questo però, Dresda è cosparsa di molti altri Mercatini di Natale, ciascuno con la propria particolare atmosfera e le sue attrazioni. Particolarmente degni di menzione sono i seguenti: il Mercatino di Natale nel vecchio quartiere di Loschwitz, molto intimo e silenzioso, i Mercatini di Prager Strasse e di Hauptstrasse, quello presso la Frauenkirche e i due più suggestivi al Palazzo Reale di Dresda e nel Parco dell’Elba, fiume che bagna la città.

Per tutti 23.11.2012 – 24.12.2012
Mercatino di Natale originario (Dresden Striezelmarkt )
Altmarkt – Prager Strasse e Hauptstrasse.

Domenica – Giovedì dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì – Sabato dalle 10.00 alle 21.00
24.12. dalle 10.00 alle 14.00
Mercatino di Natale di Prager Strasse

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Mercatino di Natale di HauptstrasseDomenica – Govedì dalle 10.00 alle 19.00
Venerdì & Sabato dalle 11.00 alle 20.00

Mercatino di Natale del Palazzo Reale di Dresda

Domenica – Giovedì dalle 11.00 alle 20.00
Venerdi & Sabato dalle 11.00 alle 21.00
24.12 dalle 11.00 alle 14.00

Mercatino di Natale della Frauenkirche

Lunedì – Giovedì dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì, Sabato & Domenica dalle 10.00 alle 21.00
24.12. dalle 10.00 alle 14.00
Mercatino di Natale di Loschwitz

Lunedì – Giovedì dalle 13.00 alle 20.00
Venerdì dalle 13.00 alle 21.00
Sabato dalle 11.00 alle 21.00
Domenica dalle 11.00 alle 20.00

Mercatino di Natale nel Parco dell’Elba

Lunedì – Sabato dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì dalle 10.00 alle 21.00

Dresda è il capoluogo della Sassonia e sorge sulla splendida valle dell’Elba. La sua bellezza è tale che le è stato dato il soprannome di “Firenze dell’Elba” e, dopotutto, basta ammirare le vedute della città regalateci dal Canaletto per non stupircene. Lo splendore di Dresda si irradia in tutta la regione della Sassonia e doveva essere anche più fulgido nei secoli passati. La città, infatti, fu pesantemente bombardata nella Seconda Guerra mondiale, riuscendo comunque a risollevarsi egregiamente.
Il centro storico
Il simbolo di questa rinascita è il centro storico, la cosiddetta Altstadt, in cui sono concentrati i monumenti più belli di Dresda. L’Altmarkt è il vero e proprio centro storico cittadino ed è una piazza di forma regolare, la più antica di Dresda, fin dal passato utilizzata non soltanto per allestire il mercato del lunedì, ma anche come scenografia di fastose feste di corte e di tornei, almeno fin quando non venne costruito in età barocca il Castello di Zwinger. E’ in questa piazza che ogni anno nel periodo dell’Avvento si svolge da secoli il famosissimo Mercatino di Natale di Dresda, il più antico mai esistito. Dalla piazza è possibile vedere il campanile della Kreuzkirche, qui posizionata fin dalla sua prima edificazione, avvenuta nel XIII secolo, e mai spostata nonostante le numerose ricostruzioni.
In origine era dedicata a San Nicola, ma dal 1319 venne chiamata Chiesa della Croce, poiché custodisce come reliquia un frammento del legno della Croce. La storia di questo edificio è alquanto tormentata, visti i numerosi incendi subiti e le almeno quattro ricostruzioni a cui fu sottoposto. Dal XIX secolo la struttura esterna è rimasta pressoché inalterata, mentre la linea degli interni, ricostruiti nell’Ottocento in stile Liberty e non in Barocco come doveva essere in precedenza, subì nuovi adattamenti dopo le devastazioni del 1945.Nell’angolo nord occidentale dell’Altmarkt è situato l’antico Municipio, l’Altes Rathaus, costruito nel 1741 ad opera di Knjöffel e Fehre. Si tratta di un edificio a quattro piani, con la facciata originariamente decorata da drappi e trofei del re, e da un medaglione dell’artista Thomae raffigurante Augusto II e Maria Joseph. Alla sua destra nel 1913 venne costruita la Löwenapotheke (farmacia), che divenne parte dell’edificio. Anche questa parte di Dresda fu rasa al suolo nella Seconda Guerra Mondiale e, per lungo tempo, fu utilizzata come parcheggio. Oggi si sta cercando di riportare in vita questo angolo della Dresda che fu, e in aggiunta agli edifici preesistenti è stato edificato il palazzo della cultura, sede non solo di congressi, ma anche sala per i concerti della Dresdner Philharmonie. Non molto distante si trova, sempre in pieno centro storico, la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora). Con la sua cupola di ben 23,5 metri di diametro essa va a costituire uno dei simboli della città, nonché una parte fondamentale di quello scorcio che è valso a Dresda il nome di “Firenze dell’Elba”. La sua edificazione cominciò durante il regno di Augusto il Forte, nel 1726, e si concluse nel 1743, quando venne posta la croce sull’ imponente cupola autoportante. Questa chiesa è anche la massima rappresentante dell’architettura sacra protestante tedesca e la sua vicinanza alla Hofkirche dimostra quanto la famiglia imperiale sassone dei Wettin fosse tollerante, dal momento che pur essendo cattolica permise la edificazione di un tal simbolo protestante.
Intorno ad un’altra piazza centrale, la Theaterplatz, si concentrano altri importanti edifici storici. Lo Zwinger è il più importante edificio del tardo barocco tedesco, in particolare il più bel palazzo barocco di Dresda. Il nome Zwinger deriva dalla sua posizione originaria, tra la muraglia esterna e quella interna della fortezza. Il suo maestoso ingresso, la Kronentor (porta della corona) con la cupola dorata, è diventato uno dei simboli della città. Lo splendido Teatro dell’Opera Semperoper risale al Rinascimento. Realizzato dall’architetto Semper, questo teatro è per la struttura e l’acustica una delle maggiori espressioni dell’architettura teatrale dell’Ottocento. Distrutto da un incendio, fu ricostruito dal figlio di Semper, che rispettò il progetto originale anche nelle decorazioni e negli ornamenti. Grazie alla tradizione musicale della città e all’alta qualità artistica degli interpreti e dei musicisti, la Semperoper si annovera tra i più noti teatri dell’opera. Il Palazzo della Residenza, a differenza dei moltissimi monumenti barocchi del centro, è in stile rinascimentale. La sua edificazione iniziò nel XIII secolo, ma il castello continuò a lungo ad essere modificato, a seconda dei gusti dei principi regnanti. Un tempo dal castello si poteva accedere direttamente alla Cattedrale, la Hofkirche, tramite un ponte coperto, che garantiva alla cattolica famiglia dei Wettin la desiderata riservatezza e, al tempo stesso, le permetteva di non urtare la sensibilità dei sudditi protestanti.
Ammirando il castello, si può ben immaginare quanto fosse ancor più straordinario nei secoli passati, quando tutte le pareti erano interamente decorate da dipinti. Oggi resta comunque sulla facciata esterna, che dà sulla Hofkirche, il Fürstenzug (la processione dei Duchi), ovvero un bellissimo mosaico di piastrelle in ceramica di Meissen lungo 102 metri e raffigurante i 93 principi di Sassonia che si sono succeduti al trono.
La Città Nuova
Sul lato destro dell’Elba, di fronte al centro storico monumentale e collegato dall’arcata del Ponte di Augusto, si trova fin dall’antichità il secondo nucleo storico di Dresda, l’odierno quartiere di Neustadt (città nuova). Questa zona, distrutta nel 1685 da un terribile incendio scoppiato in una bottega di falegnameria, in seguito fu ricostruito dall’architetto Klengel con l’inconfondibile stile barocco che ancora oggi lo caratterizza. Gran parte della Città Nuova rimase illesa nei bombardamenti che colpirono Dresda nel ’45, ma in ogni caso i lavori di recupero che seguirono il 1989 l’hanno ulteriormente migliorata, rendendola una delle più belle e affascinanti zone di Dresda.
La città lungo l’Elba
Nella parte esterna alla Città Nuova, dal centro storico lungo le sponde dell’Elba, Dresda si dirama in ampi quartieri residenziali, a cui si alternano teatri e locali di ogni genere. Poco più fuori, invece, si trovano i famosi Castelli sul fiume, di cui è ricca l’intera Sassonia. Nei pressi dei Castelli di Dresda si trova anche il mitico Ponte Blu, con la sua elegante arcata sospesa sopra l’Elba.
Il merito della costruzione di questi meravigliosi castelli va alla dinastia dei Wettin, che per ottocento anni governò la Sassonia. Chiamando architetti e artisti di grande fama, la famiglia reale vi fece costruire, soprattutto in epoca barocca, la maggior parte dei castelli che oggi costituiscono mete turistiche imperdibili in Sassonia. La Sa Knöffel e Longuelune crearono opere uniche, palazzi e giardini che ancor oggi possono essere ammirati in tutto il loro splendore: Pillnitz, Moritzburg, il Giardino Barocco di Grosssedlitz, il Grande Giardino a Dresda, per citarne solo alcuni.

Cagliari non è collegata direttamente con Dresda.
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