THE SOCIAL TABLE, DOPO IL BOOM IN USA ARRIVA IN ITALIA E A CAGLIARI

Negli Stati Uniti è già un boom e promette di diventare un fenomeno anche in Italia: stiamo parlando del Social Table.

Il Social Table consiste nel dedicare un tavolo per un minimo di 4-6 persone fino a un massimo di 10-12 commensali che non avendo una compagnia durante il proprio pasto possano giovare della compagnia di altri individui che si trovano nella medesima situazione o di persone che hanno voglia di aumentare le proprie conoscenze standosene comodamente seduti allo stesso tavolo.

IL SOCIAL TABLE, è un’idea per conoscersi meglio e conoscere nuove persone.

Il social dining è un trend in continua crescita: a dimostrarlo è l’aumento di piattaforme che, seguendo questa tendenza, riuniscono intorno allo stesso tavolo persone conosciute online,primo fra tutti Cooking So Nice, un’associazione – oltre che un sito – che organizza eventi dedicati al buon cibo e agli ingredienti del territorio.

Per iniziare basta iscriversi al sito come ospite o come cuoco. In qualità di ospite basterà scegliere una data, una città e un menu fra quelli proposti. Il contributo alla cena può essere pagato tramite PayPal. Chi cucina invece dovrà preoccuparsi di prepareare un menu, un evento, decidere una data, l’ora e il numero di ospiti massimo che si vuole ricevere.

Cooking So Nice non è solo un modo per contattare ospiti o cuochi per cene diverse con persone che non si conoscono; dietro il progetto, infatti, c’è anche un comitato che seleziona chi partecipa e chi decide di diventare un socio.

Il primo social table in Italia si trova nel ristorante Alice a Milano,la punta di diamante di Eataly, mega-store di Oscar Farinetti: 5mila metri quadrati su quattro piani, 19 punti ristoro, 10mila prodotti in vendita e cinque luoghi di produzione a vista. Il ristorante si trova al secondo piano, con vista panoramica sulla piazza garantita da una vetrata a tutta parete. All’interno cucina a vista, separé di vetro e tavoli in legno massello.

A colpire è soprattutto il tavolone da 12 posti, fatto di kauri millennario della Nuova Zelanda e disegnato da Renzo Piano. Più che un tavolo,  un social table che ogni sera potete prenotare una cena da condividere con gli amici o con perfetti sconosciuti, godendovi il piacere della convivialità – e della cucina di Alice: degustazione di otto portate a sorpresa direttamente dalla cucina, con vini in abbinamento sempre diversi, a 110 euro.

E il menu? “Il menu bene o male rimane quello, cambia un po’ l’impiattamento qualcosa è stata perfezionata, ma la novità più grande è il menu del social table”. Rimangono infatti alcuni dei piatti forti della chef: i crudi, la pizza fritta .

A Cagliari qualcosa si muove. Stefano Deidda, chef del Corsaro, sta abbracciando l’idea di un social table con 10 commensali, una saletta privata,un menu speciale,una brigata di cuochi e dei vini in abbinamento.

come risponderà Cagliari?

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