SERVIAMO LA SOLIDARIETA’ – I GRANDI CHEF SARDI IN TOUR PER RACCOGLIERE FONDI PER L’ALLUVIONE IN SARDEGNASERVE THE SOLIDARITY ‘- THE GREAT CHEFS SARDI ON TOUR TO COLLECT FUNDS FOR THE FLOOD IN SARDINIA

Un viaggio del gusto tra i più rinomati ristoranti della Sardegna per sostenere e dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha travolto l’isola lo scorso 18 novembre. Tra le materie prime dell’alta ristorazione sarda non può mancare la sensibilità per gli altri, così, un gruppo di grandi chef che abbracciano tutto l’arco territoriale sardo ha deciso di mettere insieme la propria classe e professionalità per dar vita a una serie di cene di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alle zone maggiormente ferite.

L’idea è partita dallo chef stellato Roberto Petza del ristorante “S’Apposentu” di Siddi ed è stata subito condivisa da Luigi Pomata (“Luigi Pomata” di Cagliari), Stefano Deidda (“Dal Corsaro” di Cagliari), Roberto Serra (“Su Carduleu” di Abbasanta), Pierluigi Fais (“Josto al Duomo” di Oristano), Achille Pinna (“Da Achille” di Sant’Antioco) e Manuele Senis (“Fradis Minoris” di Nora).

Il tour, denominato “Serviamo la solidarietà”, comincia giovedì 28 novembre a S’Apposentu, e prevede una serie di tappe che ogni settimana coinvolgeranno uno dei ristoranti protagonisti nell’iniziata nel quale si terrà una cena a più mani supportata dai vini delle cantine sarde che al momento vedono coinvolte la Cantina Argiolas, la Cantina Su Entu, la Cantina di Mogoro, la Cantina Pala e la Cantina Trexenta. A organizzare gli eventi e la raccolta fondi, anche attraverso un conto corrente dedicato che verrà comunicato nel corso delle serate, attraverso i social e i siti dei ristoranti, è la Fondazione Accademia Casa Puddu, sempre in prima linea, come nel caso del sostegno ai nonni terremotati dell’Emilia, nel perseguire i propri principi ispiratori:

“La tragedia che ha colpito la nostra isola- afferma Marco Pisanu, presidente della Fondazione – non poteva lasciarci indifferenti e grazie all’aiuto di Roberto Petza che ha coinvolto una nutrita compagine dei migliori chef che abbiamo in Sardegna stiamo portando avanti questo progetto che riteniamo importante per portare un sostegno a tanti sardi che hanno perso tutto”. A fine tour il ricavato sarà devoluto a un ente che indirizzerà gli aiuti dove c’è maggiore bisogno. “Tra i valori portanti della nostra Fondazione c’è quello della promozione e valorizzazione della nostra terra – sottolinea Gianfranco Massa, direttore dell’Accademia Casa Puddu – e assistere ai disastri accaduti in alcune zone ci ha colpito duramente. Stiamo già prendendo contatti con enti e associazioni per veicolare quanto raccolto e magari dar seguito ad altre iniziative nelle quali unire alta cucina e territorio”.

“L’idea – conclude lo chef stellato Roberto Petza – è quella di una serata finale a Olbia, luogo simbolo dell’alluvione, magari coinvolgendo qualche storico ristorante locale. La tragedia che ha messo in ginocchio la nostra isola merita lo sforzo di tutti per consentire alle popolazioni colpite il ritorno alla normalità ed era giusto che anche gli chef sardi fossero uniti per dare il proprio contributo”.

PRIMO APPUNTAMENTO CON “SERVIAMO LA SOLIDARIETÀ”

Giovedì 28 novembre ore 20:30

Ristorante S’Apposentu

Vico Cagliari 3 – 09020 Siddi (VS)

INFO E PRENOTAZIONI

Tel: +39 070 9341045

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

€ 55,00 per persona vini inclusiA journey of taste among the most renowned restaurants in Sardinia to support and give practical help to people affected by the flood that hit the island on November 18 . Among the raw materials haute cuisine of Sardinia can not miss the sensitivity for others, so , a group of chefs who embrace the whole territory of Sardinia decided to put together your own class and professionalism to create a series of charity dinners to raise funds for the areas most wounds.

The idea came from Roberto Petza starred chef of the restaurant ” S’Apposentu ” Siddi and was immediately shared by Luigi Ointment ( “Luigi Ointment ” of Cagliari ), Stefano Deidda ( ” Dal Corsaro ” of Cagliari ), Roberto Serra ( ” on Carduleu ” Abbasanta ) , Pierluigi Fais ( ” Josto the Cathedral ” of Oristano ) , Achille Pinna ( ” from Achilles ” of S. Antioco ) and Manuele Senis ( ” Fradis Minoris ” Nora ) .

The tour , called ” Serving solidarity ,” begins Thursday, November 28th at S’Apposentu , and involves a series of stages that each week will involve one of the restaurants protagonists nell’iniziata in which there will be a dinner with several coats supported by wines from the cellars sardines at the time involving different Cantina Argiolas , Cantina Entu on the Wine Cellar of Mogo , the shovel and the Cantina Cantina Trexenta . to organize events and fundraising , through a dedicated bank account which will be communicated in the course of the evening through social sites and restaurants, is the Foundation Academy House Puddu, always at the forefront , as in the case of support for earthquake victims in Emilia grandparents , in pursuing its guiding principles :

“The tragedy that struck our island – states Marco Pisanu , president of the Foundation – could not remain indifferent and thanks to Roberto Petza that involved a large team of the best chefs in Sardinia that we are carrying out this project, which we believe important to provide support to many Sardinians who have lost everything . ” At the end of the tour proceeds will be donated to an organization that will direct aid where there is greatest need . ” One of the core values ​​of our Foundation is the promotion and enhancement of our land – said Gianfranco Massa, director of the Casa Puddu – and watch the disasters that occurred in some areas hit hard . We are already making contacts with organizations and associations to convey what has been collected and maybe follow up with other initiatives in which to combine haute cuisine and territory. “

“The idea – effort Michelin-starred chef Roberto Petza – is that of a final night in Olbia , the symbol of the flood , perhaps involving some historic local restaurant. The tragedy that has devastated our island is well worth the effort of all to enable affected populations to return to normal and it was right that the Sardinian chefs were joined to make a contribution . “