SA DIE DE SA SARDIGNA 2013 – CAGLIARI – DOMENICA 28 APRILESA DIE DE SA SARDIGNA 2013 – CAGLIARI – SUNDAY AVRIL 28 Reviewed by admin on . Sa die de sa Sardigna 2013 a Cagliari - domenica 28 aprile piazza Carmine ore 18 Grande happening musicale con i protagonisti della musica giovane e in lingua s Sa die de sa Sardigna 2013 a Cagliari - domenica 28 aprile piazza Carmine ore 18 Grande happening musicale con i protagonisti della musica giovane e in lingua s Rating:

SA DIE DE SA SARDIGNA 2013 – CAGLIARI – DOMENICA 28 APRILESA DIE DE SA SARDIGNA 2013 – CAGLIARI – SUNDAY AVRIL 28

sadiemodificato

Sa die de sa Sardigna 2013 a Cagliari – domenica 28 aprile piazza Carmine ore 18

Grande happening musicale con i protagonisti della musica giovane e in lingua sarda : hip hop, rap, blues, raggae, dj set.
Si esibiranno: Dr. Boost (reggae), Sa Lolla (rap), Shoddhouse (blues-rock), Break-J & Barrancrew (reggae), Mustayonis feat Quilo (elettronica/rap), Marco Fadda (dj – sonorità sarde), Bujumannu (reggae), Claudia Aru (blues, country-ballad).

Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi”, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell’isola titolare del Regno di Sardegna.

I Sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l’aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale.

Il movimento di ribellione era iniziato già negli anni Ottanta del Settecento ed era proseguito negli anni Novanta toccando tutta l’isola. Le ragioni erano di ordine politico ed economico insieme.

Il motivo del malcontento popolare era dovuto anche al fatto che la Sardegna era stata coinvolta nella guerra della Francia rivoluzionaria contro gli stati europei e dunque contro il Piemonte. Nel 1793 una flotta francese aveva tentato di impadronirsi dell’isola, sbarcando a Carloforte e insistendo successivamente anche a Cagliari. I Sardi però opposero resistenza con ogni mezzo, in difesa della loro terra e dei Piemontesi che dominavano allora in Sardegna. Questa resistenza ai Francesi aveva entusiasmato gli animi, perciò ci si aspettava un riconoscimento ed una ricompensa dal governo sabaudo per la fedeltà dimostrata alla Corona.

La scintilla che fece esplodere la contestazione fu l’arresto ordinato dal viceré di due capi del partito patriottico, gli avvocati cagliaritani Vincenzo Cabras ed Efisio Pintor. Siamo appunto al 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i Piemontesi, che nel mese di maggio di quell’anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione. Incoraggiati dalle vicende cagliaritane, gli abitanti di Alghero e Sassari fecero altrettanto.sadiemodificato

Sa die de Sa Sardinia Cagliari 2013 – Sunday 28 April at 18

Great musical happening with the protagonists of young music and in the Sardinian language: hip hop, rap, blues, reggae, DJ sets.
They will perform: Dr. Boost (reggae), Sa Lolla (rap), Shoddhouse (blues-rock), Break-J & Barrancrew (reggae), Mustayonis feat Quilo (electronics / rap), Marco Fadda (dj – sound sardines), Bujumannu (reggae), Claudia Aru (blues, country-ballad).
Eight teams will alternate in Carmine Square starting at 18

Sa die de Sa Sardinia is the feast of the Sardinian people reminiscent of the so-called “Vespers Sardi”, ie the popular uprising of April 28, 1794 with which they departed from Cagliari the Piedmontese and the viceroy Balbiano following the refusal of the government of Turin meet the demands of the island holder of the Kingdom of Sardinia.

The Sardinians were pressing their private part of the civil and military positions and greater independence from the decisions of the local ruling class. The Piedmontese government refused to accept any request, so the middle class town with the help of the rest of the population sparked the insurrection.

The protest movement was started in the eighties of the eighteenth century and was continued in the nineties touching the whole island. The reasons were political and economic order together.

The reason for the popular discontent was due to the fact that Sardinia had been involved in the war against revolutionary France and therefore the European states against Piedmont. In 1793 a French fleet had attempted to take over the island, landing at Carlisle and then insisting in Cagliari. The Sardinians, however, resisted by all means, in defense of their land and the Piedmontese who then ruled in Sardinia. This resistance to the French had inspired the souls, so we were expecting a recognition and reward from the government of Savoy for their loyalty to the Crown.

The spark that set off the protest the arrest was ordered by the Viceroy of two leaders of the patriotic party, lawyers Cagliari Vincent Cabras and Efisio Pintor. We precisely to April 28, 1794: The population angry decided to remove from the city Balbiano the viceroy and all the Piedmontese, that in the month of May of that year were boarded by force and sent in their region. Encouraged by the events of Cagliari, the villagers of Alghero and Sassari followed suit.

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