PALABANDA – TEATRO COMUNALE – SAN GAVINO MONREALE – DOMENICA 27 APRILE 2014PALABANDA – COMUNAL THEATRE – SAN GAVINO MONREALE – SUNDAY APRIL 27,2014 Reviewed by admin on . Miele Amaro/ il Circolo dei Lettori in collaborazione con Il Crogiuolo e Teatro d’Inverno e con il sostegno di PALABANDA un’azione teatrale di Luciano Marrocu c Miele Amaro/ il Circolo dei Lettori in collaborazione con Il Crogiuolo e Teatro d’Inverno e con il sostegno di PALABANDA un’azione teatrale di Luciano Marrocu c Rating: 0

PALABANDA – TEATRO COMUNALE – SAN GAVINO MONREALE – DOMENICA 27 APRILE 2014PALABANDA – COMUNAL THEATRE – SAN GAVINO MONREALE – SUNDAY APRIL 27,2014

PALABANDAMiele Amaro/ il Circolo dei Lettori
in collaborazione con Il Crogiuolo e Teatro d’Inverno
e con il sostegno di
PALABANDA
un’azione teatrale di Luciano Marrocu

con Franco Siddi, Fausto Siddi, Rita Atzeri,
Marcello Armellino, Vincenzo De Rosa e Pier Paolo Frigau

e con Alessandro Muroni (pianoforte)
Lanfranco Olivieri (contrabbasso)
Stefano Salis (percussioni)

e con la partecipazione straordinaria dello storico Luciano Marrocu

musiche Alessandro Muroni
regia cinematografica Andrea Lotta
regia Rita Atzeri

Cagliari 1812: un gruppo di cittadini democratici tenta un’azione insurrezionale volta a rovesciare la Corona. È la congiura di Palabanda.

Lo spettacolo
Palabanda è una azione teatrale incentrata su tre quadri animati da personaggi, alcuni storici altri di fantasia, collegati al tentativo insurrezionale – la “congiura” nella tradizione – di Palabanda. Negli ultimi mesi del 1812 un gruppo di democratici cagliaritani, più esattamente del quartiere di Stampace, tentarono un’azione insurrezionale volta probabilmente a rovesciare la Corona, che ancora in quegli anni aveva sede a Cagliari. L’azione, si può dire, fallì ancora prima di iniziare e fu seguita da capillare repressione che ebbe il suo acme, l’anno successivo, nella condanna a morte, eseguita, del capo della “congiura”, Salvatore Cadeddu.
Nella casa di costui, a Palabanda, un angolo del quartiere di Stampace, si erano svolte le riunioni preparatorie della “congiura” e in questa casa viene messo in scena il primo dei dialoghi teatrali, del tutto immaginari, che si svolge pochi mesi prima della “congiura” e vede intervenire, insieme a Salvatore Cadeddu, alcuni suoi familiari e amici.
Anche il secondo dialogo teatrale, vede in scena Salvatore Cadeddu, a confronto col quale vediamo una sua “figlia d’anima”, Efisia e il figlio Gaetano. L’azione si svolge nel gennaio del 1813, pochi mesi dopo il fallimento della “congiura” e pochi mesi prima della cattura di Cadeddu. Si tratta di una riflessione sul fatto che le rivoluzioni vanno quasi sempre storte.
Del terzo quadro teatrale, che si svolge circa vent’anni dopo i fatti principali, è protagonista Don Lollotto, un modesto nobilotto quartese attratto suo malgrado nella cerchia rivoluzionaria dal suo amore per Efisia, femme savante ed eroina romantica della Cagliari di primo ottocento. Don Lollotto, forse ubriaco, confessa al servo Basilio il suo amore per Efisia.
Ognuno dei tre quadri è preceduto dall’intervento di due voci narranti. La prima è quella di uno storico, o sedicente tale, che contestualizza storicamente, forse in modo capzioso, il dialogo teatrale. La seconda voce, più indeterminata e sfuggente, ci introduce ai personaggi e al loro mondo morale.
Luciano Marrocu

Note di regia
Il bel testo di Luciano Marrocu offre, dei protagonisti di quella che è ricordata come la “congiura” di Palabanda, un affresco così vivido da renderli personaggi vivaci e brillanti, con cui interpreti e pubblico hanno piacere di intrattenersi.
L’allestimento sfrutta le capacità comunicative del teatro e del video per far avvicinare la platea al tema trattato. Teatro e video vengono utilizzati come codici espressivi, dialoganti tra di loro: la presenza dell’autore in scena, citando i “Sei personaggi in cerca d’autore” è disturbata, in video, dal servo muto, che vorrebbe ricevere un ruolo più importante dal suo autore. Sempre ai video è affidato il compito di mostrare gli antefatti delle scene teatrali. Un intervento di circa un ora, un brillante spettacolo che invita alla riflessione, lontano dalle enfatiche e vuote celebrazioni di maniera.
Rita AtzeriPALABANDAHoney Bitter / the Readers’ Circle
in collaboration with The Crucible Theatre and Winter
and with the support of image line 2
Palabanda
action theatrical Luciano Marrocu

Franco Siddi , Fausto Siddi , Rita Atzeri ,
Marcello Armellino , Vincent De Rosa and Pier Paolo Frigau

and Muroni Alexander ( piano )
Lanfranco Olivieri ( bass)
Stefano Salis (percussion)

and with the special participation of the historian Luciano Marrocu

music by Alexander Muroni
film director Andrew Fight
director Rita Atzeri

Cagliari 1812 a group of democratic citizens an action that insurgency aimed at overthrowing the Crown. It is the conspiracy of Palabanda .

the show
Palabanda is an action drama centered on three paintings by animated characters, some historical imagination of others , connected to the attempted insurrection – the ” conspiracy ” in the tradition – of Palabanda . In late 1812, a group of Democrats Cagliari , more exactly the Stampace , attempted to intervene insurgency probably time to overthrow the Crown, yet that in those years was based in Cagliari. The action, it can be said , failed even before it began and was followed by widespread repression which reached its acme, the following year, the death sentence carried out , the head of the ” conspiracy ” , Salvatore Cadeddu .
Into his house , to Palabanda , a corner of Stampace , had taken the preparatory meetings of the ” conspiracy ” and in this house is staged the first of theatrical dialogue , entirely imaginary , which takes place a few months before ” conspiracy ” and sees action , along with Salvatore Cadeddu , some of his family and friends.
The second theatrical dialogue , sees the scene Salvatore Cadeddu , in comparison with which we see his ” daughter of soul,” Efisia and son Gaetano . The action takes place in January of 1813 , a few months after the failure of ” conspiracy ” and a few months before the capture of Cadeddu . It is a reflection on the fact that revolutions almost always go wrong.
Framework of the third stage , which takes place about twenty years after the events in the main , is the protagonist Don Lollotto , nobilotto quartese attracted a modest despite his revolutionary circle in his love for Efisia , femme savante and romantic heroine of Cagliari in the early nineteenth century . Don Lollotto , perhaps drunk , he confesses his love to the servant Basil for Efisia .
Each of the three panels is preceded by the intervention of two narrators . The first is that of a historian, or self-styled such that historically contextualized , so perhaps captious , theatrical dialogue . The second item , the more indeterminate and elusive , introduces us to the characters and their moral world .
Luciano Marrocu

Director’s Notes
The beautiful text by Luciano Marrocu offers , the protagonists of what is remembered as the ” conspiracy ” of Palabanda , a fresco so vivid as to make them bright and brilliant characters , by which performers and audience are happy to entertain themselves .
The exhibition uses the communication skills of theater and video to bring the audience to the subject matter covered. Theater and video are used as expressive codes , dialoguing with each other : the presence of the author in the scene, citing the ” Six Characters in Search of an Author ” is disturbed , in video , by the valet , who would like to get a larger role by its author. Also in the video is entrusted with the task of showing the background of theatrical scenes . An intervention for about an hour , a brilliant spectacle that invites reflection , away from the emphatic manner of celebrations and empty .
Rita Atzeri

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