L’ISOLA DELLE STORIE -FESTIVAL LETTERARIO – GAVOI – 28 GIUGNO -1 LUGLIO 2018 Reviewed by admin on . Dal 28 giugno al 1 luglio si svolgerà a Gavoi (NU) L'Isola delle Storie - Festival Letterario della Sardegna: quattro giorni di libri, reading, cinema e arte ne Dal 28 giugno al 1 luglio si svolgerà a Gavoi (NU) L'Isola delle Storie - Festival Letterario della Sardegna: quattro giorni di libri, reading, cinema e arte ne Rating: 0

L’ISOLA DELLE STORIE -FESTIVAL LETTERARIO – GAVOI – 28 GIUGNO -1 LUGLIO 2018

GAVOIDal 28 giugno al 1 luglio si svolgerà a Gavoi (NU) L’Isola delle Storie - Festival Letterario della Sardegna: quattro giorni di libri, reading, cinema e arte nel cuore della Barbagia in compagnia degli ospiti del Festival e del numerosissimo pubblico che arriva ogni anno a Gavoi e riempie giorno e notte vie e piazze del paese. Questa quindicesima edizione sarà dedicata al maestro Ermanno Olmi, grande amico del Festival di Gavoi, recentemente scomparso.

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Come di consueto, il primo appuntamento in programma anche quest’anno sarà quello con il Preludio al Festival di domenica 10 giugno in occasione del quale verrà presentata la II edizione del premio Gara di Lettura “Crescere leggendoâ€, una giornata dedicata alle scuole e agli studenti che hanno partecipato del progetto realizzata In collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Gavoi, che vedrà la partecipazione anche dell’Istituto Comprensivo n. 3 e
n. 4 di Nuoro.
Ma tra gli appuntamenti più attesi di domenica 10 giugno c’è sicuramente l’inaugurazione dell’esposizione 100 Years di Hans Peter Feldmann a cura di Luigi Fassi e Alberto Salvadori e realizzata grazie alla consolidata collaborazione con il Museo MAN di Nuoro, che resterà aperta al pubblico fino al 1 luglio. La mostra presenta l’imponente progetto nel quale il fotografo tedesco ha ritratto 101 persone tratte dalla cerchia dei suoi famigliari, amici e conoscenti, dagli 8 mesi ai 100 anni, e in cui ogni foto corrisponde a uno specifico anno di età della vita, dalla primissima infanzia alla longeva anzianità. 100 Years costruisce un appassionato ritratto seriale della vita umana attraverso il tempo, un omaggio corale all’umanità che unisce armonicamente tra loro le dimensioni del passato, del presente e del futuro.
L’inaugurazione ufficiale del Festival si terrà, invece, giovedì 28 giugno, con un intenso reading-spettacolo – alla sua prima assoluta in Italia – dal titolo Credevo che, una performance in parole e musica nella quale Simonetta Agnello Hornby e Filomena Campus parleranno di violenza domestica per condividere con il pubblico quello che Agnello Horby ha imparato in trent’anni di avvocatura attraverso i clienti del suo studio legale, il primo in Inghilterra ad avere dedicato un dipartimento ai casi di violenza domestica. Lo spettacolo, un dialogo a due voci, quella della scrittrice di origine siciliana e della vocalist jazz Filomena Campus, vuole attivare un momento di riflessione e respiro su un tema, quello della violenza domestica appunto, che coinvolge tutti, a tutte le età, a tutti i livelli sociali, quale che sia l’etnia, il credo religioso, l’orientamento sessuale.
Nei giorni successivi, saranno come sempre numerosi gli ospiti nazionali e internazionali che saliranno sui palchi delle piazze e dei giardini di Gavoi. Partiamo con gli appuntamenti mattutini Dal Balcone (ore 10:30 S’Antana‘E Susu) – tra i più amati dal pubblico – condotti quest’anno dalla giornalista Elvira Serra, nei quali saranno Simonetta Agnello Hornby (venerdì 29 giugno), Donatella Di Pietrantonio (sabato 30 giugno), nota scrittrice autrice del recente L’Arminuta (Einaudi) con il quale ha vinto il Premio Campiello 2017, e la celebre giornalista e conduttrice televisiva e scrittrice Daria Bignardi (domenica 1 luglio).
A fare gli onori di casa quest’anno nello spazio Mezzogiorno di fuoco delle ore 12 nella bella piazza di Sant’Antriocu, sarà il giornalista e scrittore Wlodek Goldkorn che dialogherà, con il direttore de L’Espresso Marco Damilano e Silvio Gonzato direttore delle relazioni interistituzionali e comunicazione strategica di EEAS – European External Action Service, con Daniela Hamaui direttore di Vanity Fair e con il giornalista Gian Antonio Stella. Filo conduttore di questo ciclo di incontri sarà La morte della notizia.
Il programma nei giorni di Festival riprende poi come di consueto nel pomeriggio con i Reading (ore 16, Binzadonnia- Giardino Comunale) che avranno quest’anno un taglio particolare in cui dialogheranno letteratura e musica. Saranno, infatti, ospiti i musicisti Nada Malanima – che leggerà venerdì 29 il suo ultimo romanzo Leonida (Emons Audiolibri) -
Boosta – tra i fondatori dei Subsonica – sabato 30, e Carlo Boccadoro, pianista, compositore e autore di 12. Storie di dischi irripetibili, musica e lampi di vita (SEM editore) nel pomeriggio di domenica 1 luglio.
Alle 17.30 (Mesu Bidda) l’appuntamento è con il ciclo Altre Prospettive. A moderare gli incontri sarà quest’anno Simonetta Bitasi appassionata di libri e letteratura e, tra le tante cose, consulente per il programma di Festivaletteratura, animatrice di gruppi di lettura e incontri dedicati ai libri in biblioteche, librerie, circoli culturali, e fautrice da diversi anni di progetti di promozione alla lettura rivolti a giovani e adulti. Questi gli ospiti degli incontri: Luca Ricci, scrittore e drammaturgo autore del recente Gli autunnali (La Nave di Teseo), insieme allo scrittore e giornalista Pavol Rankov – in collaborazione con l’Istituto Slovacco a Roma – (venerdì 29 giugno); lo scrittore salentino Omar di MonopoliL’indice dei libri del mese definisce il suo stile “southern gothic”, con una forza stilistica e ambientale basata sulle trame e sugli oscuri tentacoli gestionali di famiglie di delinquenti in una Puglia immaginaria – sul palco con la scrittrice Doina RuÅŸti, in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia (sabato 30 giugno); Francesco Abate – giornalista de L’Unione Sarda, scrittore e autore del recente Torpedone Trapiantati (Einaudi) – e Carlo Carabba, al suo esordio letterario con Come un giovane uomo (Marsilio).
A Sant’Antriocu lo spazio serale pre-cena vedrà ospiti – tra gli altri – lo scrittore Michael Frank – autore del memoir I formidabili Frank (Einaudi) – per Storie di altri luoghi e Paolo Giordano, recentemente tornato in libreria con Divorare il cielo (Einaudi). A seguire, alle 22.30, saliranno, invece, sul palco lo scrittore Josef Winkler moderato da Susanne Scholl, per l’incontro realizzato in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Roma, e il noto fumettista Zerocalcare.
Importante novità di quest’anno è la collaborazione con lo scrittore Fabio Geda che curerà a Gavoi una serie di appuntamenti dall’evocativo titolo Fronte del Palco che apriranno il Festival letterario ai linguaggi di giovani e adolescenti, i cosiddetti young adults. Due gli spazi dedicati a questi incontri. Alle 12 Binzadonnia-Giardino Comunale ospiterà: Carolina Orlandi – figlia del manager di Monte dei Paschi di Siena David Rossi morto nel 2013, che nel suo libro Se tu potessi vedermi ora (Mondadori Strade Blu) racconta la sua versione dei fatti sulla tragica vicenda, ancora oggi non chiarita, della morte del padre – la giovanissima youtuber e scrittrice Sofia Viscardi, che dialogherà con Giacomo Mazzariol nell’incontro dal titolo Diventare se stessi, e il rapper Ghemon protagonista di un inedito dialogo – Cambiare pelle – con il musicista Boosta.
Alle 18.30, invece, nel Cortile di Casa Maoddi nel secondo spazio dedicato a Fronte del Palco, sono, invece, in programma gli appuntamenti: Bruciare la frontiera con Fabio Geda che incontra (venerdì 29 giugno) Carlo Greppi presentatore e inviato di Rai Storia, promotore di percorsi formativi per studenti nelle storie e nelle memorie del Novecento e autore, con il film-maker Giampaolo Musumeci, di un documentario intitolato No Border. Militanti ai confini dell’Europa; Essere Marie Curie con l’illustratrice Alice Milani (incontro in collaborazione con l’Istituto di Cultura Polacco di Roma ); Tra sogni, famiglia e dinosauri con Giacomo Mazzariol – che ha raccontato la sua vita con un fratello down prima in un video caricato su youtube che ha emozionato tutta l’Italia e poi in un libro – sempre intervistato da Fabio Geda.
Lo spazio cinema aprirà quest’anno venerdì 29 giugno con il film drammatico Marie Curie (Polonia, Germania, Francia 2017) di Marie Noelle, mentre sabato 30 sarà il momento della selezione di corti d’autore indipendenti da tutto il mondo curata dall’Associazione Skepto.
Anche il programma dedicato a bambini e ragazzi quest’anno si rinnova e il consueto ampio spazio dedicato al pubblico più giovane del Festival, con incontri e laboratori con autori e illustratori, sarà curato dell’Associazione Lughené.
Tra gli ospiti dell’ampio programma dedicato ai laboratori ci saranno: Teresa Porcella – con Volo alto con Max e Rivoluzioni. Come nasce un libro, un laboratorio di scrittura e creazione di un libro rivoluzionario – Alice Milani che condurrà il laboratorio di fumetto Una mattina, un personaggio, Pierdomenico Baccalario con il laboratorio di narrazione Storie e mappe, e Manlio Castagna con Fare storie. Il grande gioco dello storytelling. Altri laboratori saranno realizzati da Sistema Bibliotecario del Sulcis, Valentina Cadinu, IED di Cagliari, Mook, Gianni Atzeni, Claudia Piras, Marichiara Di Giorgio, Riccardo Giacomini, Alessio Mura e dal Centro Internazionale di fumetto di Cagliari che realizzerà Trasforman_ga, un laboratorio di illustrazione tra manga e cinema d’animazione.
Saranno poi tre gli incontri (alle 16.30 a Casa Maoddi) che andranno a completare lo spazio, questi gli ospiti: Teresa Porcella e l’illustratore Ignazio Fulghesu presentati da Davide Meloni di Lughené con Scienza Rap, Pierdomenico Baccalario – uno degli autori più amati dai ragazzi – intervistato da Fabio Geda e Franceca Frongia, e Manlio Castagna, membro della direzione artistica del Giffoni Film Festival al suo esordio letterario con Petrademone. Il libro delle porte (Mondadori), a sua volta intervistato da Pierdomenico Baccalario.
La serata di venerdì 29 sarà dedicata a un’iniziativa speciale: L’Isola delle Storie si collegherà in videoconferenza con
Marco Buttu il giovane di Gavoi che, insieme ad altri 12 ricercatori, sta partecipando a un progetto di ricerca in
Antartide presso la Stazione italo-francese CONCORDIA. Sabato 30 alle 20.30 l’appuntamento sarà, invece, con lo spettacolo Il formichiere Ernesto di Teresa Porcella e Ignazio Fulghesu.
Si rinnova naturalmente anche l’appuntamento con le mostre di illustrazione che verranno ospitate quest’anno negli spazi dell’ex caserma di Gavoi. In programma nei giorni di Festival, Un coccodrillo per amico, che esporrà le tavole originali realizzate dall’illustratrice Mariachiara Di Giorgio per il libro di Professione coccodrillo (di Giovanna Zoboli e Mariachiara Di Giorgio, Topipittori), vincitore della sezione “Miglior libro senza parole” del prestigioso Premio Andersen 2018, Prima di me, una mostra di illustrazione e sculture dei Mook, e, infine, una mostra bibliografica a cura del Centro di Documentazione Regionale Biblioteche per Ragazzi – Città metropolitana di Cagliari – Biblioteca metropolitana Ragazzi.
Gli omaggi di quest’anno – affidati alle voci di Valentina Loche , Valentino Mannias e Laura Fortuna – saranno dedicati al tema Disobbedienza civile con letture da Nelson Mandela (anniversario nascita 1918), Gandhi (anniversario morte 1948) e Martin Luther King (anniversario morte 1968), a Severino Cesari e al grande Philiph Roth, entrambi recentemente scomparsi.
Mentre gli intermezzi musicali realizzati in collaborazione con il Conservatorio che accompagnano il pubblico all’inizio degli incontri in piazza Sant’Antiocru e a Binzadonnia, prima dei Reading pomeridiani, vedranno quest’anno protagonisti: MJM Trio e Rebecca Ginatempo, il duo di violino e pianoforte composto da Matilde e Filippo Sotgiu e il duo fluato e chitarra con Federico Sanna e Cristina Mura. Nello spazio ragazzi si esibiranno i musicisti dell’Ente Musicale di Nuoro.
Presente come sempre a Gavoi anche la fotografa Daniela Zedda che aggiunge un nuovo tassello al suo progetto pluriennale dedicato a L’Isola delle Storie e alla comunità barbaricina, con una nuova mostra in cui i ritratti degli ospiti, dopo essere stati immortalati negli scorsi anni all’interno delle abitazioni o integrati nel contesto urbano del paese, con Intintos sembrano sempre di più addentrarsi e riconoscersi nella cultura e nelle tradizioni locali.
Gli autori stranieri saranno affiancati per le traduzioni da Juana Sommermann Weber, Soledad Ugolinelli, Roberto Merlo e Monika Carta.
In collaborazione con Tiscali media partner e Moovioole e Streamera, media technical partner, anche quest’anno sarà possibile seguire via web i principali appuntamenti e incontri trasmessi come sempre in diretta streaming.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale l’Isola delle Storie con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Comune di Gavoi, Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Nuoro, Fondazione di Sardegna, Enel Green Power, Bim Bacino Imbrifero Montano del Taloro, con il patrocinio di Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e quello di Rai Sardegna.



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