L’ALTRO VOLTO DEL TEATRO – TEATRO MOMOTI – MONSERRATO – 27 APRILE – 3 MAGGIOTHE OTHER FACE OF THEATRE – MOMOTI THEATRE – MONSERRATO – AVRIL 27 TO MAY 3 Reviewed by admin on . Azioni sceniche, cinema e musica sono gli ingredienti della decima edizione de "L'altro volto del teatro", la rassegna ai blocchi di partenza sabato 27 aprile a Azioni sceniche, cinema e musica sono gli ingredienti della decima edizione de "L'altro volto del teatro", la rassegna ai blocchi di partenza sabato 27 aprile a Rating:

L’ALTRO VOLTO DEL TEATRO – TEATRO MOMOTI – MONSERRATO – 27 APRILE – 3 MAGGIOTHE OTHER FACE OF THEATRE – MOMOTI THEATRE – MONSERRATO – AVRIL 27 TO MAY 3

ismasca

Azioni sceniche, cinema e musica sono gli ingredienti della decima edizione de “L’altro volto del teatro”, la rassegna ai blocchi di partenza sabato 27 aprile al MoMoTI (in via 31 marzo 1943 n. 20) a Monserrato. In programma fino a venerdì 3 maggio quattro appuntamenti – tutti alle 21 – con le narrazioni di Betti Pau de Is Mascareddas, la proiezione del film di Simone Contu “Treulababbu”, le note e le parole proposte da Gerardo Ferrara con il Grupo Machapu, a chiusura del cartellone, la voce di Gisella Vacca accompagnata dal pianista Nicola Meloni.

Lo storico cartellone di Is Mascareddas dedicato al teatro d’animazione per il pubblico adulto si trasforma così in una proposta che abbraccia varie discipline artistiche, per valorizzare la funzione del teatro MoMoTI come luogo di incontro versatile e alla portata di tutte le sensibilitĂ . Il filo rosso che lega le proposte è “il volto”, parola declinata attraverso formule diverse: ritratti di personalitĂ  eccellenti, volti di bimbi, omaggi a volti lontani nel tempo, che si incontrano ancora oggi nella vita quotidiana, ma anche volti negati e sconosciuti.

Ri-tratto di Antonio Gramsci_Betti Pau_Is Mascareddas

La rassegna prende il via sabato (27 aprile) con Betti Pau, sul palcoscenico del MoMoTI con “Ri-tratto di Antonio Gramsci” (spettacolo anticipato alle 18 dalla messa in scena di “Cammina, cammina lucertolina”, titolo di chiusura del Grande Teatro dei Piccoli).  La piĂ©ce ripercorre la vita del grande pensatore e politico fino alla morte, il 27 aprile del 1937. Con un lavoro di adattamento di vari testi (come la narrazione della biografia di Gramsci firmata da Giuseppe Fiori, le “Lettere a Julca” e “Le donne di Casa Gramsci”, curati da Mimma Paulesu Quercioli), Betti Pau rende omaggio al Gramsci uomo, nel rapporto con i suoi affetti e nel legame con la sua terra, ma soprattutto manifesta un gesto di gratitudine verso una figura rivoluzionaria e una vita dedicata integralmente a realizzare un’idea di societĂ  piĂą giusta e civile per tutti.

Treulababbu-film di Simone Contu

Lunedì 29 aprile spazio alla settima arte con la visione, alla presenza dell’autore Simone Contu, di “Treulababbu”. Il primo lungometraggio del regista di Jerzu esplora il tema del conflitto tra mondo degli adulti e dei bambini in due episodi, “Sa regula” e “Su molenti di Oramala”. Nel primo il piccolo protagonista è Efisio, amico della capretta Conca Niedda destinata al macello per il pranzo di Natale. Nel secondo si racconta la storia di Vincenzo, trasferitosi in Sardegna, poichĂ© al papĂ  Marco è stata assegnata una cattedra come insegnante nella scuola media di un paesino di montagna. Fin da subito il bimbo ha un turbolento incontro con una banda di monelli, con i quali scommette che si presenterĂ  a scuola in groppa ad un bellissimo cavallo bianco.

Gerardo Ferrara-Grupo Machapu

Martedì 30 aprile è la volta di “Noi abbiamo voci potenti, lingue allenate a battere il tamburo!”, un viaggio in musica agli arcani confini della musica popolare con Gerardo Ferrara accompagnato dal Grupo Machapu (Luigi Collu, voce solista, chitarra, charango, tiple colombiano; Mariano Cogoni, chitarra, charango, tiple colombiano, cuatro venezuelano, quena, sikus, percussioni, cori; Domenico Acciaro, voce solista, charango, quena, quenacho, sikus, percussioni, cori; Massimo Meloni, basso, chitarra, sikus, percussioni, cori; Pietro Paolo Calaresu, chitarra, charango, tiple colombiano, sikus, percussioni, cori; Mauro Sanna, bombo criollo, cajon peruano, maracas, percussioni, cori).

 

Si parte da Fabrizio de Andrè per arrivare alle tematiche sociali e culturali che misero in moto nel Chile di Salvador Allende il movimento della Nueva Cancion Chilena.  Il “diario di viaggio” è impreziosito e narrato anche in veste multimediale, dalle immagini delle artiste Maura Cantamessa, Cinzia Ghigliano e Chiara Renda, e dalle foto di indagine giornalistica della rivista Fuoritema, rielaborate in un progetto di arti visive realizzato da Maria Antonietta Maccotta.

La chiusura de “L’altro volto del teatro” è affidata, venerdì 3 maggio,  all’attrice e cantante Gisella Vacca in scena nel recital “IdentitĂ  negate”, accompagnata al piano da Nicola Meloni, autore degli arrangiamenti musicali. Lo spettacolo è dedicato al “Sud del mondo”, che, come scrive l’autrice, “ha casa in tutti i punti cardinali: dietro la porta delle nostre case, nei manicomi, dove persino, soprattutto, i poeti sono stati imprigionati. Il sud ha casa tra i lavoratori disperati, che oggi come ieri vedono negati identitĂ , diritti e dignità… Il sud è la guerra, la lotta per la libertĂ , per il riconoscimento di identitĂ  collettive; la guerra e le piccole vittime scomposte in brandelli; la guerra e le sue vedove bianche, che ricamano un’attesa senza fine. Il sud sono le donne, scudi umani alla follia del potere; sono le rose non sbocciate delle esistenze senza nome”.

Il costo dei biglietti è di 6 euro. Per informazioni telefonare ai numeri 070 5839742  – 340 180 22 40, o scrivere all’e-mail ismascareddas@tiscali.it.

La decima edizione de “L’altro volto del teatro” è un progetto realizzato col contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, del Comune di Monserrato, Assessorato alla Cultura, della Provincia di Cagliari, Assessorato alla Cultura e IdentitĂ , Spettacolo e Sport e del Ministero per i Beni e le AttivitĂ  Culturali, Direzione Generale per lo Spettacolo Dal Vivo.

Is Mascareddas Teatro e Laboratorio

via 31 Marzo 1943 n. 20 Monserrato (CA)

tel. 070 58 39 742

ismascareddas@tiscali.it

www.ismascareddas.itismasca

Stage actions, cinema and music are the ingredients of the tenth edition of “The other side of the theater”, the exhibition at the starting blocks Saturday, April 27 at Momoti (under 31 March 1943 n. 20) to Montserrat. Scheduled until Friday, May 3 four events – all at 21 – with the narratives of Betti de Pau Is Mascareddas, the screening of the film Simone Contu “Treulababbu”, the notes and the words proposed by Gerardo Ferrara with Grupo Machapu, to closure of the bill, the voice of Gisella Vacca accompanied by pianist Nicholas Melons.

The historic billboard Is Mascareddas dedicated to theater of animation for adult audiences is thus transformed into a proposal encompassing various artistic disciplines, to enhance the role of theater as a meeting place Momoti versatile and affordable for all sensitivities. The thread that binds the proposals is “the face”, a word expressed through different formulas: portraits of outstanding personalities, faces of children, tributes to faces while off, you still face today in everyday life, but also faces denied and unknown .

Ri-tratto di Antonio Gramsci_Betti Pau_Is Mascareddas

The festival kicks off on Saturday (April 27) with Betti Pau, on the stage of Momoti with “Re-section of Antonio Gramsci” (show early at 18 from the staging of “Walk, walk lizard”, title closing of the Grand Theatre of the Small). The play recounts the life of the great thinker and politician until his death on April 27, 1937. With the work of adapting to various texts (such as the narration of the biography of Gramsci signed by Giuseppe Fiori, the “Letters to Julca” and “Women of Casa Gramsci”, edited by Mimma Paulesu Quercioli), Betti Pau pays homage to the man Gramsci in the relationship with his affections and tie with his land, but mainly manifested a gesture of gratitude to a revolutionary figure and a life dedicated entirely to realize an idea of ​​just and civilized society for all.

Treulababbu-film di Simone Contu

Monday, April 29th space to the seventh art with the vision, the presence of the author Simone Contu of “Treulababbu.” The first feature film of Jerzu explores the theme of the conflict between the world of adults and children in two episodes, “Sa regula” and “On molenti Oramala.” In the first the young protagonist is Ephisius, a friend of goat Conca Niedda destined for slaughter for Christmas dinner. In the second tells the story of Vincent, who moved to Sardinia, since his dad Mark was appointed to a post as a teacher in middle school in a small mountain village. Since the beginning, the child has a turbulent encounter with a gang of urchins, with which bets that will come to school on the back of a beautiful white horse.

Gerardo Ferrara-Grupo Machapu

Tuesday, April 30th is the time of “We have powerful voices, languages ​​trained to beat the drum”, a trip to the music arcane boundaries of popular music with Gerardo Ferrara accompanied by Grupo Machapu (Luigi Collu, lead vocals, guitar, charango, Colombian tiple, Mariano Cogoni, guitar, charango, tiple Colombian, Venezuelan cuatro, quena, sikus, percussion, backing vocals; Domenico Acciaro, lead vocals, charango, quena, quenacho, sikus, percussion, backing vocals, Massimo Meloni, bass, guitar, sikus , percussion, backing vocals, Peter Paul Calaresu, guitar, charango, tiple Colombian sikus, percussion, backing vocals; Mauro Sanna, bumblebee criollo, Peruvian cajon, maracas, percussion, backing vocals). It starts by Fabrizio de Andrè to get to the social and cultural issues that set in motion in Chile of Salvador Allende movement of the Nueva Cancion Chilena. The “diary” is embellished and narrated also as multimedia, from the images of the artists Maura Cantamessa, Cinzia Ghigliano and Chiara Renda, and photos of investigative journalism magazine Fuoritema, reworked in a project of visual arts created by Marie Antoinette Maccotta .

The closure of “The other side of the theater” is entrusted, Friday, May 3, actress and singer Gisella Vacca staged in recital “Identity denied”, accompanied on the piano by Nicholas Melons, author of the musical arrangements. The show is dedicated to the “global South”, which, as the author writes, “has no home at all points of the compass: behind the door of our homes, asylums, where even most importantly, the poets were imprisoned. The south has home among the desperate workers, today as yesterday, are denied identity, rights and dignity … The south is the war, the fight for freedom, for the recognition of collective identities; war and casualties broken down into small shreds, and the war and its white widows, embroidering wait endlessly. The south are women, human shields to the madness of power, are not bloomed roses of existence without a name. “

The cost of the ticket is € 6. For information call 070 5839742 – 340 180 22 40, or send an e-mail ismascareddas@tiscali.it.

The tenth edition of “The other side of the theater” is a project realized with the contribution of the Autonomous Region of Sardinia, Department of Education, Culture, Information, Entertainment and Sports, the City of Montserrat, Department of Culture, the Province of Cagliari, Department of Culture and Identity, Entertainment and Sports and the Ministry of Heritage and Culture, Directorate General for Live Entertainment.

Is Mascareddas Theatre Laboratory

on March 31, 1943 n. 20 Montserrat (CA)

tel. 070 58 39 742

ismascareddas@tiscali.it

www.ismascareddas.it

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