HUSH! JAZZ – OLD SQUARE – MATTEO MARONGIU QUINTETTO – GIOVEDI 12 LUGLIO Reviewed by admin on . 12 Luglio: MATTEO MARONGIU QUINTETTO Open Letter To Mingus Alessandro Diliberto: Pianoforte Matteo Marongiu: Contrabbasso Roberto Migoni: Batteria Stefano D’Ann 12 Luglio: MATTEO MARONGIU QUINTETTO Open Letter To Mingus Alessandro Diliberto: Pianoforte Matteo Marongiu: Contrabbasso Roberto Migoni: Batteria Stefano D’Ann Rating:

HUSH! JAZZ – OLD SQUARE – MATTEO MARONGIU QUINTETTO – GIOVEDI 12 LUGLIO

12 Luglio: MATTEO MARONGIU QUINTETTO

Open Letter To Mingus

Alessandro Diliberto: Pianoforte
Matteo Marongiu: Contrabbasso
Roberto Migoni: Batteria
Stefano D’Anna: Sax soprano e tenore
Daniele Pasini: Flauto

Il progetto nasce nel 2003 come tesi di laurea sull’orchestrazione di Charles Mingus al triennio di jazz del Conservatorio, ed era costituito da una suite in sette movimenti (che si chiama per l’appunto “Open Letter to Mingus”), ad organico variabile: dal trio contrabbasso flauto e batteria all’undicimino combo, quartetto di fiati e d’archi.
Il repertorio, completamente originale, ha però un’origine ancora piĂą antica, ed è il frutto  delle ore, giorni, mesi ed anni, di prove con tre meravigliosi amici e musicisti quali sono il batterista Roberto Migoni, il flautista Daniele Pasini ed il Pianista Andrea Cocco, oltre naturalmente alle lezioni dirette o indirette ricevute dall’amico, collega e Maestro Massimo “Maso Spano” e dal Magister, nonchĂ© relatore di tesi, Massimo Tore.

Molti anni dopo, alla fine del 2011, il lavoro è stato finalmente registrato (grazie all’immenso contributo di Raffaele Pilia e Marti Jane Robertson) con una formazione uguale per organico ma con alcuni musicisti differenti.
Dell’organico originale rimanevano infatti solo Roberto Migoni, Daniele Pasini,  Mauro Piras e Gianluca Pischedda e si aggiungevano Alessandro DiLiberto e Sebastiano Meloni al pianoforte, Stefano D’Anna al sax, Simone Floris ai clarinetti oltre ad un nuovo trio d’archi composto da Elsa paglietti, Simone Oro ed Angela Zienko.
Per questo concerto la formazione sarĂ  invece un quintetto pianoforte, contrabbasso, sax e flauto ed eseguiremo un estratto del disco oltre a qualche brano tratto dal repertorio jazzistico tradizionale.

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