CIAO PRIMAVERA – SPAZIO 61 – MERCOLEDI 8 MAGGIOHELLO SPRING – SPAZIO 61 – WEDNESDAY MAY 8

In occasione del finissage della rassegna d’arte “Ciao Primavera”, l’associazione culturale Spazio 61 ha organizzato per mercoledì 8 maggio alle 19.00 una serata culturale di musica, immagini e parole dal titolo:

“PER LASCIARCI SOLTANTO UNA VOGLIA DI PIOGGIA.”
Dialogo in musica sulla poetica e i temi di Fabrizio De Andrè.

È da qui che inizia il percorso innovativo del giornalista radiofonico Gerardo Ferrara, nel descrivere i sentieri alchemici del mosaicismo deandreiano in uno spettacolo che si propone di associare sperimentalismo musicale e attualizzazione dei temi toccati da Fabrizio De Andrè.
Lontano dal voler essere l’ennesimo tentativo di “masterizzazione” di De Andrè, il lavoro di Ferrara è un tentativo di scomporre e di destrutturarela “pace terrificante” e i “gas esilaranti” del regime, espressione di una società anestetica ed eutanasiaca.
Questo intento è raggiunto attraverso l’incontro di alcuni testi di De Andrè, proposti in un’unica lettura e con registri musicali diversi. Non mancano le musiche originali e al tempo stesso perimentali offerte dai diversi musicisti che accompagnano l’attore nel suo percorso, così come emerge la matrice popolare e tradizionale da cui il cantautore genovese ha attinto a piene mani.

Gerardo Ferrara: voce narrante, percussioni
Anthony Medas: chitarra, armonica

Si tratta di un concerto “a cappello”, cioè chi vorrà, liberamente, potrà lasciare un’offerta per i musicisti.
Per maggiore comodità si consiglia di portare uno sgabellino o un cuscino!

At the closing event of the art exhibition “Hello Spring”, the association has organized 61 cultural space for Wednesday, May 8 at 19:00 a cultural evening of music, images and words from the title:

“To leave ONLY ONE WANTS TO RAIN.”
Dialogue on the poetry in music and themes of Fabrizio De Andrè.

It is from here that begins the path of innovative radio journalist Gerardo Ferrara, in describing the paths of the alchemical deandreiano mosaicism in a show that aims to associate musical experimentalism and actualization of the themes touched by Fabrizio De Andrè.
Far from wanting to be yet another attempt to “burn” De Andrè, the work of Ferrara is an attempt to break down and destrutturarela “terrifying peace” and “nitrous oxide” of the regime, expression of a society anesthetic and eutanasiaca.
This aim is achieved through the encounter of some texts of De Andrè, proposed in a single reading and registers with different music. Do not miss the original music and at the same time perimentali offered by different musicians accompanying the actor in his path, as well as folk and traditional shows the matrix from which the Genoese singer-songwriter has drawn freely.

Gerardo Ferrara: the narrator, percussion
Anthony Medes: guitar, harmonica

It is a concert “hat”, ie those who would freely be able to leave an offering for the musicians.
For your convenience you may want to bring a stool or pillow!