TIME IN SASSARI 2013 – SASSARI – DOMENICA 18 AGOSTO 2013TIME IN SASSARI 2013 – SASSARI – SUNDAY AUGUST 18 Reviewed by admin on . Si chiude domani Time in Sassari: mattina a Sorso (ore 11), con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, nel pomeriggio (ore 19.30) Mauro Ottolini con gli Smashing Si chiude domani Time in Sassari: mattina a Sorso (ore 11), con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, nel pomeriggio (ore 19.30) Mauro Ottolini con gli Smashing Rating:

TIME IN SASSARI 2013 – SASSARI – DOMENICA 18 AGOSTO 2013TIME IN SASSARI 2013 – SASSARI – SUNDAY AUGUST 18

OLYMPUS DIGITAL CAMERASi chiude domani Time in Sassari:
mattina a Sorso (ore 11), con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura,
nel pomeriggio (ore 19.30) Mauro Ottolini con gli Smashing Triad(s) a Osilo,
e in serata Django Bates in trio a Sassari (ore 21.30)
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Seconda e ultima giornata di concerti per la settima edizione di Time in Sassari, il consueto proseguimento del festival Time in Jazz, che dall’8 al 16 ha festeggiato a Berchidda e in altri paesi del nord Sardegna la sua ventiseiesima edizione. Oltre a Sassari, sono quattro i centri della provincia in cui la rassegna fa tappa nel weekend: dopo Siligo e Cheremule, domani (domenica 18) è la volta di Sorso e Osilo.

La musica comincia in mattinata con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura in concerto a Sorso. Già protagonisti dell’evento inaugurale di Time in Jazz, l’8 agosto a bordo della nave della Sardinia Ferries in viaggio da Livorno a Golfo Aranci, il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano saranno di scena alla Fontana della Billellera a partire dalle 11: un incontro sul filo dell’intimismo e di un fecondo interplay, fra jazz, tango, richiami alla tradizione sarda, musica sacra e operistica. A rendere speciale la loro esibizione a Sorso, un inedito contributo musicale di quattro detenuti in regime di semilibertà che hanno ultimato un progetto d’inserimento al lavoro portato avanti dalla cooperativa Andalas de Amistade in collaborazione col Ministero della Giustizia: assunti dalla cooperativa per curare la manutenzione del parco e delle strutture dello stagno di Platamona, domani i quattro uniranno le sonorità prodotte dai loro strumenti di lavoro, martelli e seghe, alle note di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.

La quarta e ultima tappa “extra moenia” della rassegna è alle 19.30 a Osilo: a tenere banco, in Piazza della Resistenza, gli Smashing Triad(s), formazione ispirata al jazz tradizionale fin dal nome, che parafrasa il titolo di una composizione di Thomas “Fats” Waller, sotto la cui insegna si riconoscono Vanessa Tagliabue Yorke alla voce e rumori, Mauro Ottolini al sousafono, Enrico Terragnoli al banjo e, in veste di “special guest”, Guido Bombardieri al clarinetto. Già applauditi le sere precedenti sui palchi di Berchidda e di Sassari nei ranghi dei frizzanti Sousaphonix, i quattro musicisti presentano a Osilo “Io, la iella e il blues”. Dal repertorio traspare il lavoro di ricerca che ha portato Mauro Ottolini e Vanessa Tagliabue, ideatori del progetto, a viaggiare nel tempo per attingere dall’opera di W.C. Handy, Fats Waller, Maceo Pinkard, Richard Rodgers, ma sempre all’insegna della sperimentazione: grazie ad arrangiamenti originali che lasciano spazio all’energia virtuosa dei solisti e si ricompongono armoniosamente sul timbro raffinato della cantante.

In serata, sipario finale a Sassari: alle 21.30 torna sotto i riflettori di Piazza Tola Django Bates, che, dopo il piano solo del 17 a Cheremule, si propone stavolta con il suo progetto Django Bates’ Belovèd (di scena anche a Berchidda la sera di ferragosto), il trio con cui frammenta, ricompone e ricontestualizza la musica di Charlie Parker, come nei suoi due album più recenti (pubblicati entrambi dalla Lost Marble Records), “Belovèd Bird” (del 2010), e “Belovèd: Confirmation” uscito lo scorso settembre. Ad affiancare il pianista e compositore inglese due talentuosi musicisti cresciuti in seno al Rhythmic Music Conservatory di Copenhagen, dove lo stesso Bates ha insegnato tra il 2005 e il 2011: il contrabbassista svedese Petter Eldh e il batterista danese Peter Bruun.

Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.

Per aggiornamenti e altre informazioni: www.timeinjazz.it.OLYMPUS DIGITAL CAMERAIt closes tomorrow in Sassari Time:
Sip morning (11am), with Paolo Fresu and Daniele di Bonaventura,
in the afternoon (19.30) Mauro Ottolini with the Smashing Triad (s) in Osilo,
and in the evening Django Bates trio in Sassari (21.30)
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Second and final day of concerts for the seventh edition of Time in Sassari, the usual continuation of the Time in Jazz festival, which celebrated from 8 to 16 in Berchidda and other countries of northern Sardinia its twenty-sixth edition. In addition to Sassari, there are four centers in the province where the show makes a stop at the weekend: after Siligo and Cheremule, tomorrow (Sunday 18) is the time of Sip and Osilo.

The music begins in the morning with Paolo Fresu and Daniele di Bonaventura in concert in Sip. Already protagonists of the event’s inaugural Time in Jazz, 8 August on the ship’s journey in Sardinia Ferries from Livorno to Golfo Aranci, trumpeter Sardinian and bandoneon Marche will be on stage at the Fountain of Billellera starting at 11: a meeting on the wire intimism and a fruitful interplay between jazz, tango, references to the Sardinian tradition, sacred music and opera. A special make their performance at Sip, a brand new musical contribution of four detainees placed on probation who have completed a project entry to the work done by the cooperative Andalas de Amistade in collaboration with the Ministry of Justice: hired by the cooperative to treat maintenance of the grounds and facilities of the pond of Platamona, tomorrow will join the four sounds produced by their work tools, hammers and saws, notes by Paolo Fresu and Daniele di Bonaventura.

The fourth and final stage “outside the city walls” of the exhibition is at 19.30 Osilo: holding court in the Plaza of the Resistance, the Smashing Triad (s), training inspired by the traditional jazz from the name, which paraphrases the title of a composition of Thomas “Fats” Waller, under whose sign you recognize Vanessa Tagliabue Yorke on vocals and noise, Mauro Ottolini the Sousaphone, Enrico Terragnoli on banjo and, as a “special guest”, Guido Bombardieri on clarinet. Already applauded the previous evenings on the stages of Berchidda and Sassari in the ranks of sparkling Sousaphonix, the four musicians have to Osilo “I, the jinx and the blues.” From the repertoire shines through the work of research that led to Mauro Ottolini and Vanessa Tagliabue, authors of the project, to travel back in time to draw from the work of WC Handy, Fats Waller, Maceo Pinkard, Richard Rodgers, but always in the name of experimentation thanks to the original arrangements that leave room for energy virtuoso soloists and reform harmoniously refined the stamp of the singer.

In the evening, the final curtain in Sassari: 21.30 back in the spotlight Square Tola Django Bates, who, after the piano solo of 17 in Cheremule, it is proposed this time with his project Django Bates’ Beloved (also in Berchidda scene of the evening of August), the trio with which fragments, reassembles and re-contextualizes the music of Charlie Parker, as in his two most recent albums (both published by Lost Marble Records), “Beloved Bird” (2010), and “Beloved: Confirmation” which came out last September. Alongside the pianist and composer two talented musicians grew up within the Rhythmic Music Conservatory in Copenhagen, where the same Bates taught between 2005 and 2011: bassist Petter Eldh Swedish and Danish drummer Peter Bruun.

All concerts are free admission.

For updates and more information www.timeinjazz.it.

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