LA PIROTECNICA MUSICA BAROCCA DI HAENDEL – DOLIANOVA – VENERDI 10 AGOSTO Reviewed by admin on . La pirotecnica musica barocca di Georg Friedrich Haendel chiude la rassegna “Un’Isola di Musica 2012” Venerdì 10 agosto alle 21.30 nella suggestiva cornice del La pirotecnica musica barocca di Georg Friedrich Haendel chiude la rassegna “Un’Isola di Musica 2012” Venerdì 10 agosto alle 21.30 nella suggestiva cornice del Rating:

LA PIROTECNICA MUSICA BAROCCA DI HAENDEL – DOLIANOVA – VENERDI 10 AGOSTO

La pirotecnica musica barocca di Georg Friedrich Haendel
chiude la rassegna “Un’Isola di Musica 2012”

Venerdì 10 agosto alle 21.30 nella suggestiva cornice del Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo di Dolianova, e, in replica, sabato 11 agosto alle 21.30 al Parco della Musica di Cagliari, si svolge il concerto di chiusura della rassegna “Un’Isola di Musica 2012” del Teatro Lirico di Cagliari: una raffinata serata dedicata alla musica barocca ed alle pagine più famose del geniale compositore inglese Georg Friedrich Haendel. Protagonisti sono l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, diretti da Marco Faelli e, in qualità di soprano solista: Elisabetta Scano. L’accompagnamento musicale al clavicembalo è di Andrea Mudu.

Il programma musicale, interamente dedicato, quindi, al genio compositivo di Georg Friedrich Haendel, prevede: Music for the Royal Fireworks, HWV 351; da Solomon, HWV 67: Sinfonia “Arrival of the Queen of Sheba”; da Judas Maccabaeus, HWV 63: See the conquering hero comes; da Serse, HWV 40: Ombra mai fu; da Israel in Egypt, HWV 54: He Gave Them Hailstones for Rain; da Rinaldo, HWV 7: Lascia ch’io pianga; da Coronation Anthem: Zadok the Priest HWV 258; da Joshua, HWV 64: Oh, had I Jubal’s lyre; da Messiah, HWV 56: Ouverture; Hallelujah!.

L’ingresso alla manifestazione, della durata di un’ora circa, è libero.

La Musica per i reali fuochi d’artificio è una suite orchestrale composta da Georg Friedrich Haendel (Halle, 1685 – Londra, 1759) nel 1749, su commissione di Giorgio II di Gran Bretagna, per celebrare la firma del trattato di Aquisgrana del 1748 che mise fine alla guerra di successione austriaca. L’oratorio Solomon viene composto in meno di sei settimane, tra il 3 maggio e il 13 giugno 1748. Il regno di Salomone, al quale s’ispira, si configura come una perfetta metafora della pace e della prosperità a cui anelava il Regno Unito. In Salomone Haendel suggerisce il modello di leadership monarchica vincente che prevede, tra l’altro, anche alleanze con i vicini potenti. Ecco, quindi, la Sinfonia del terzo atto che sottolinea, con grande enfasi, l’arrivo della Regina di Saba: è un delizioso movimento di un vero e proprio concerto per oboe ed archi, in cui i tratti si snodano lentamente, consentendo un altalenante gioco di intarsi melodici. Il celeberrimo coro See the conquering hero comes è un pezzo straordinario tratto dal terzo atto dell’oratorio Judas Maccabaeus, composto nel 1747 in omaggio al vittorioso duca di Cumberland, fratello del principe di Galles. Si apre col canto dei giovani, poi interviene il canto delle vergini e poi prosegue con l’intero coro e l’organico strumentale completo, con una sonorità in continuo aumento. Ombra mai fu  è l’aria iniziale dell’opera Serse, composta nel 1738, ed è cantata dal protagonista, Serse I di Persia, che Haendel affida al celebre castrato Caffarelli. Nell’Ottocento l’aria viene riscoperta e diviene uno dei brani più noti del compositore inglese. Un’altra delle sue più belle melodie è certamente l’aria Lascia ch’io pianga scritta nel 1711 per l’opera Rinaldo, ritenuto, in assoluto, il maggior successo nella vita di Haendel. Zadok the Priest è un vero e proprio capolavoro di musica corale, composto per la cerimonia d’incoronazione di Giorgio II, l’11 ottobre 1727 nell’Abbazia di Westminster, che parte da un preludio orchestrale per arrivare al canto “God Save The King” al momento dell’unzione del nuovo re. Altra perla haendeliana è il famosissimo coro See the conquering hero comes, concepito inizialmente per il Joshua e poi trasferito, dall’autore stesso, all’altro oratorio Judas Maccabaeus. La serata si chiude con l’Ouverture e l’Hallelujah!, celeberrime pagine, tratte dall’oratorio Messiah, che il prolifico compositore inglese scrive nel 1742.

Lo spettacolo si avvale della collaborazione della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna, della Capitta & Partners e delle Amministrazioni Comunali di Dolianova e Cagliari.

Per informazioni: Ufficio Territorio, telefono +39 0704082250 – +39 0704082252; Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 – +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.

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