CEREALIA 2013 – SASSARI – 6-9 GIUGNOCEREALIA 2013 – SASSARI – JUNE 6 TO 9 Reviewed by admin on . Cosa è “Ceralia”? Cerealia è un festival dedicato a tutti i cereali, come di fatto avveniva nell’antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cere Cosa è “Ceralia”? Cerealia è un festival dedicato a tutti i cereali, come di fatto avveniva nell’antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cere Rating:

CEREALIA 2013 – SASSARI – 6-9 GIUGNOCEREALIA 2013 – SASSARI – JUNE 6 TO 9

cerealia

Cosa è “Ceralia”?

Cerealia è un festival dedicato a tutti i cereali, come di fatto avveniva nell’antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cerere.
In una visione più ampia, la festa è estesa ai paesi del bacino del Mediterraneo, da cui il sottotitolo Cerere e il Mediterraneo. Gli antichi rituali delle Vestali e dei Ludi di Cerere, rievocati in forma scenica, costituiscono l’elemento “romano” che caratterizza ogni edizione della festa. Il collegamento con il Mediterraneo, da alla manifestazione un respiro internazionale, valorizzando lo scambio interculturale e gemellando ogni anno la festa con un paese diverso.
La prima edizione del 2011 ha visto come paese gemellato l’Egitto; la seconda nel 2012, la Turchia. La terza edizione del festival 2013, sarà dedicata alla Grecia.
Il Mediterraneo è stato ed è ancora oggi il punto d’incontro di una miriade di società, appartenenti a sistemi culturali parzialmente connessi ed altrettanto sostanzialmente diversi. Il pluralismo culturale rappresenta, sin da tempi remoti, dunque una caratteristica duratura del bacino del Mediterraneo. La manifestazione vuole essere quindi, non solo un momento di rievocazione storica, ma anche d’interscambio culturale, affrontando così tematiche quali l’alimentazione, l’ambiente, l’economia, il territorio e la dimensione sociale, presentate nel variegato contesto attuale che caratterizza il mondo dei cereali. Il valore sociale ed economico dei cereali è immenso.
Cerealia vuole diffondere la conoscenza e coscienza del valore della terra e delle culture autoctone, riallacciare i legami tra il territorio di produzione e la tavola del consumatore, riportando in vita anche usi e costumi antichi, fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti.
Cerealia è dunque:
valore della terra madre e delle culture autoctone
momento di rievocazione storica
riproposta di usi e costumi antichi
interscambio culturale
intreccio tra ambiente, agricoltura, gastronomia, economia, commercio e dimensione sociale
folklore e spettacolo
animazione e stimolo culturale
meeting point e rampa di lancio

Cerealia 2013 – Programma Sardegna
a cura dell’Associazione Culturale Tabvlarasa e dell’Associazione Castra Sardiniae.

Con il patrocinio locale di:

Consolato Onorario di Grecia in Cagliari
RAS, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Provincia di Sassari
Comune di Sassari
Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Sassari e Nuoro
Museo Nazioanle Archeologico “G.A.. SAnna”

Con la gentile collaborazione di:

AIAB SArdegna
La Madrighe – www.lamadrighe.com Sassari
Molino Fratelli Brundu Macomer
Ristorante Panefratteria Li Lioni – Porto Torres SS 131 Loc. Li lioni
Circolo Il Vecchio Mulino Sassari. Via Frigaglia 5
Ristorante La Pelosetta Stintino, Via La PElosa 40
Cantine GOSTOLAI Oliena – www.gostolai.it
Gurusele Atelier Sassari, via Rosello, 19/a
La Buttrea di lu Pani Sassari, C.so V.Emanuele, 30
Ilfilodeisapori Bottega Bio Sassari, Via Università 21
Salumeria da Adelaide Sassari, Via Capo d’Oro, 1
L’Angolo della Focaccia Sassari, Largo Sisini 2/B
Comunica Sassari, www.comunicasasssari.com

6, giugno

Nel binomio inscindibile tra il pane e la storia, la prima giornata della manifestazione sarà ospitata presso il Museo Archeologico G. A. Sanna.
L’evento inizierà alle alle ore 18.00 con una conferenza di apertura della tre giorni di manifestazione.
Si alterneranno interventi sulla panificazione secondo una rilettura. Ma poiché quest’anno la Grecia è ospite d’onore della manifestazione nazionale, gli interventi saranno mirati, soprattutto, a spiegare come nel corso dei secoli, l’acquisizione delle conoscenze e dei valori del processo di panificazione, arrivati a permeare il mondo sacro in modo sempre più profondo, siano frutto anche di quel processo di ellenizzazione di cui la nostra cultura è figlia e sorella, arrivando a rielaborazioni assolutamente originali, ad oggi visibili nei mondi e gesti che circondano i “pani” isolani.
L’importanza di tale manifestazione acquisisce valore ancora più profondo, non solo per il carattere nazionale, per l’aspetto storico e antropologico che “il culto di Cerere” ha nei secoli accompagnato e accresciuto la nostra cultura, ma per via del significato che i cereali e il loro prodotto, (il pane è quello a noi più vicino) rivestono nell’immediata contemporaneità.
I paesi del Mediterraneo stanno assistendo infatti a un momento storico in cui il benessere e lo status di prosperità, a causa di una crisi economico-finanziaria, hanno subito e subiscono un brusco arresto, compromettendo non solo le capacità d’acquisto di beni di pregio, ma addirittura, cosa ben più drammatica, la capacità di ottenere beni di consumo, di cui “il pane” è protagonista del mondo Mediterraneo.
Se l’immagine del pane è arrivata nei secoli ad incarnare la sacralità della vita umana, l’idea dell’impossibilità di averlo sulla tavola, il non poterlo consumare, diventano il quadro della povertà, dell’emarginazione, della fame.
Purtroppo, l’idea diventa sempre di più una realtà tangibile e la mancanza del pane è per molte famiglie la quotidiana emergenza, il quadro simbolo della nuova povertà occidentale.
Proprio per questo l’associazione culturale Tabvularasa ha deciso, nelle altre due giornate dell’evento (7 e 8 Giugno) di illustrare sì il valore culturale dei cereali, attraverso un tangibile e pragmatico gesto di panificazione sociale, volto a sottolineare quel comune valore che il pane riveste nella nostra cultura.

Museo Archeologico Nazionale “G.A. Sanna” ore 18.00
Saluti delle Autorità
Ospite d’Onore il Console Greco in Sardegna dottor Antonio Solla
Manuela Sanna – La panificazione in Sardegna
Fabio Di Pietro – Il pane come simbolo di vita. Dalla civiltà greca alla società contemporanea
Coordina Alessandro Ponzeletti

Creazioni inedite ispirate all’ELLADE a cura dell’Atelier GURUSELE

7, giugno

Grazie al supporto degli spazi della Panefratteria, si offrirà la possibilità al pubblico presente di eseguire, con le proprie mani e la propria buona volontà, uno dei gesti quotidiani, che oggi appaiono quasi una ritualità: una panificazione collettiva secondo tradizione, con l’uso del lievito “madre” (“madrighe” in sardo) e la cottura nei forni a legna.
Tutto il procedimento di panificazione verrà svolto sotto la guida della Dott.ssa Agr. Manuela Sanna, dottore di ricerca in Biotecnologie Microbiche ed AgroAlimentari, che da circa 15 anni ha maturato studi ed esperienze sulla ricerca della microbiologia applicata al settore dei prodotti da forno.
Il risultato di questa serata, ossia i pani così preparati e cotti, saranno offerti in dono alla Casa della Fraterna Solidarietà per la distribuzione gratuita nella mattinata di sabato 8 giugno.
La preparazione collettiva del pane, coinvolgeva gruppi di persone, famiglie intere, era un momento di festosa fatica, in cui il lavoro comune volto a produrlo, accresceva rapporti di solidarietà sociale e di integrazione. La possibilità di acquistare il pane attraverso il denaro ha relegato, sempre più, l’abitudine del “fare il pane”, quasi a un vezzo culinario, perdendo la reale dimensione che si cela dietro, trasformandola da diffusa pratica quotidiana a tradizione quasi folkloristica.
E proprio l’uso del lievito madre e dei forni a legna saranno gli strumenti utili a riacquistare non solo conoscenze agroalimentari di grande valore, patrimonio del nostro pregresso culturale culinario, ma saranno strumenti fondamentali per la rielaborazione di un processo, per molti ignoto, che richiede tempo, sacrificio e fatica, a testimonianza che non sempre il denaro può coprire il loro valore.
La sera del 7 Giugno, “fare il pane”, riacquisterà la sua virtù: il necessario processo di faticosa elaborazione di un cibo che rappresenta, per tutti, senza distinzione di censo o di provenienza, il simbolo del poter star bene, del potersi nutrire, del poter vivere.
La mattina dell’8 Giugno “donare il pane” prodotto con le proprie mani a chi, oggi, non può comprarlo, vuole essere un segno di consapevolezza storico culturale di una contemporaneità che coinvolge chiunque.

Panefratteria Li Lioni ex S.S. 131 km. 224,400 Loc. Li Lioni
IL PANE DELLA SOLIDARIETÀ
ore 09.00 Panificazione collettiva con lievito madre a cura di Manuela Sanna
ore 13.00 Pranzo in panefratteria (menù fisso euro 20,00)
si prega di prenotare al numero 079.50.22.86 – 340.522.6468
ore 16.00 Aspettando la lievitazione…storie di pane. Chiacchierata libera
ore 17.00 Cottura del pane

8, giugno
Breve viaggio, attraverso una visita guidata, in quelli che furono i “luoghi del pane” del centro storico di Sassari: la Frumentaria, Via S. Satta, un tempo sede dei banchi del pane, “le cantine del Duca” dentro il Palazzo Ducale.
Durante la mattinata, sempre in città, saranno allestiti presso alcune botteghe del centro storico momenti dove sarà possibile conoscere e degustare pani tipici della tradizione di alcuni centri del Nord Sardegna.

ore 09.00 Consegna del pane alla CASA DELLA FRATERNA SOLIDARIETÀ

Centro Storico di Sassari:
ore 10.00 – I luoghi del pane – Visita guidata attraverso i luoghi simbolo del pane nella Sassari antica a cura del Dott. Alessandro Ponzeletti. Ritrovo fronte Palazzo della Frumentaria ore 10,00

ore 10,00 – 13,00 Degustazioni e assaggi nelle botteghe del centro.
Le degustazioni saranno accompagnate da un bicchiere di vino delle Cantine Gostolai di Oliena.
Potrete gustare il nuovo bianco GALANIA e il pluripremiato rosso SONAZZOS.
presso:

La Buttrea di lu Pani, C.so V.Emanuele, 30,
(Procorn, gustoso pane ai multicereali, senza colesterolo)

Il filo dei Sapori Bottega BIO, Via Università 21
(il Carasau Bio e Pane fresco integrale Bio entrambi da farina Senatore Cappelli
preparati con lievito madre e cotti nel forno a legna)

Salumeria Da Adelaide Via Capo d’Oro, 1 -
(i pani tradizionali di URI)

L’Angolo della Focaccia Largo Sisini 2/B.
(Focaccia Sarda tostata con olio, cotta nel forno a legna – preparata con farine sarde)

Menù speciali. Locali convenzionati
SASSARI – Il Vecchio Mulino dal 3 all’8 Giugno proporrà un menù degustazione di pietanze a base di pane e cereali – solo su prenotazione: 079.4920324
PORTO TORRES – Panefratteria Li Lioni dal 3 all’8 Giugno proporrà un menù degustazione sulla cucina povera di una volta – solo su prenotazione: 079.50228
STINTINO – Ristorante La Pelosetta dal 2 al 9 Giugno proporrà un menù degustazione di pietanze a base di pane e tradizione – solo su prenotazione: 079.527140

INFORMAZIONI:
tabularasa.sassari@gmail.com
079.2119025 – 342.3522684cerealia

What is “Ceralia”?

Cerealia is a festival dedicated to all the cereals, as in fact happened in ancient Rome in the ancient rites of Vesta and Ceres Ludi.
In a broader view, the holiday is extended to the countries of the Mediterranean basin, from which the subtitle Ceres and the Mediterranean. The ancient rituals of the Vestal Virgins and Ludi of Ceres, recalled in scenic form, are at the “Roman” that characterizes each edition of the festival. The connection to the Mediterranean, from the event an international flavor, enhancing the intercultural exchange and gemellando every year the festival with a different country.
The first edition of 2011 was seen as the sister country Egypt, and the second in 2012, Turkey. The third edition of the festival, 2013, will be devoted to Greece.
The Mediterranean has been and still is the meeting point of a myriad of companies belonging to cultural systems partially connected and equally differ materially. Cultural pluralism is, since ancient times, and thus a lasting feature of the Mediterranean basin. The event aims to be so, not only a moment of historical re-enactment, but also of cultural exchange, thus addressing issues such as nutrition, the environment, economy, territory and the social dimension, presented in the current context that varied characterizes the world of cereals. The social and economic value of grain is immense.
Cerealia wants to spread the knowledge and awareness of the value of the land and indigenous cultures, re-establish the links between the production area and the consumer’s table, also bringing to life ancient customs and traditions, based on respect for the earth and its fruits.
Cerealia is therefore:
value of the mother land and indigenous cultures
moment of historical re-enactment
revived the ancient customs and traditions
cultural exchange
interplay between environment, agriculture, food, economy, trade and social dimension
folklore and show
entertainment and cultural stimulus
meeting point and launching pad

Cerealia, 2013 – Program Sardinia
by the Cultural Association and Tabvlarasa Castra Sardiniae.

Under the patronage of local:

Honorary Consulate of Greece in Cagliari
RAS, Department of Education, Culture, Information, Entertainment and Sports
Province of Sassari
City of Sassari
Superintendence for Archaeological Heritage for the provinces of Sassari and Nuoro
The National Museum of Archaeology “G.A.. Sanna”

With the kind support of:

AIAB Sardinia
The madrighe – www.lamadrighe.com Sassari
Molino Fratelli Brundu Macon
Restaurant Panefratteria Li Lioni – Porto Torres SS 131 Loc Li million
Circolo Il Vecchio Mulino Sassari. Via Frigaglia 5
The restaurant Pelosetta Stintino, La Via Hairy 40
Cellars Gostolai Oliena – www.gostolai.it
Gurusele Atelier Sassari, via Rosello, 19 / a
The Buttrea lu Pani Sassari, C.so V. Emanuele, 30
Ilfilodeisapori Bottega Bio Sassari, Via Università 21
Sausages from Adelaide Sassari, Via Capo d’Oro, 1
The angle of Focaccia Sassari, Large Sisini 2 / B
Notify Sassari, www.comunicasasssari.com

6 June

In close cooperation between the bread and the history, the first day of the event will be housed at the Museo Archeologico G. A. Sanna.
The event will start at 18.00 with a lecture by opening three days of the event.
Take turns reading interventions on a second baking. But since this year Greece is guest of honor at the event national level interventions will be targeted, in particular, to explain how over the centuries, the acquisition of knowledge and values ​​of the baking process, come to permeate the sacred world in an ever more profound, are also the result of the process of Hellenization of which our culture is the daughter and sister, coming to rework absolutely original, now visible in the worlds and gestures that surround the “loaves” islanders.
The importance of this event acquires value even deeper, not only to the national character, for the historical and anthropological research that “the cult of Ceres” over the centuries has accompanied and enhanced our culture, but because of the meaning of cereals and their product, (the bread is the closest to us) play in the immediate contemporaneity.
The Mediterranean countries are in fact witnessing a historic moment in which the welfare and status of prosperity, due to economic and financial crisis, and have been subjected to an abrupt halt, jeopardizing not only the ability to purchase goods and fittings but even something much more dramatic, the ability to obtain consumer goods, whose “bread” is the protagonist of the Mediterranean world.
If the image of the bread came through the centuries to embody the sanctity of human life, the idea of ​​the impossibility of having it on the table, not being able to consume, become the framework of poverty, marginalization, hunger.
Unfortunately, the idea becomes more and more a tangible reality and lack of bread is for many families the daily emergency, the picture symbol of the new western poverty.
Precisely for this reason the cultural association Tabvularasa decided, in the other two days of the event (7 and 8 June) to illustrate the cultural value of cereals yes, through a tangible and pragmatic gesture of bakery social, underlining the common value the bread plays in our culture.

National Archaeological Museum “G.A. Sanna “18.00
Welcome and
Guest of Honour the Greek Consul in Sardinia Dr. Antonio Solla
Manuela Sanna – The bakery in Sardinia
Fabio Di Pietro – The bread as a symbol of life. From the Greeks to contemporary society
Coordinated by Alessandro Ponzeletti

Hellas new creations inspired by the Atelier GURUSELE

7 June

Thanks to the support of the spaces of Panefratteria, will offer the opportunity to the audience to perform, with his own hands and his own good will, one of the daily routine, which now seem almost a ritual: a bakery collective according to tradition, with the use yeast “mother” (“madrighe” in Sardinian) and firing in wood-burning ovens.
The whole process of bread-making will be carried out under the guidance of Dr. Agr. Manuela Sanna, PhD in Microbial Biotechnology and agri-food, which for 15 years has developed studies and research in microbiology applied to the field of bakery products.
The result of this evening, that the loaves so prepared and cooked, will be offered as a gift to the House of Fraternal Solidarity for free distribution on the morning of Saturday, June 8.
The collective preparation of bread, involving groups of people, whole families, it was a moment of joyful effort, where working together to produce it, accresceva relations of social solidarity and integration. The ability to buy the bread through the money has relegated, increasingly, the habit of “making bread”, almost a culinary habit, losing the real dimension that lies behind, transforming it from a common daily practice in almost folkloric tradition.
And the use of sourdough and wood-burning ovens are useful tools to regain not only knowledge of great value food, culinary cultural heritage of our previous, but will be essential tools for the elaboration of a process, for many unknown, who takes time, sacrifice and effort, proving that money can not always cover their value.
On the evening of June 7, “make bread”, will regain its virtue, the necessary process of laborious preparation of a food that represents for all, regardless of wealth or origin, the symbol of being able to feel good, to be able to feed , they may live.
On the morning of June 8, “donate bread” made with their own hands to those who, today, can not buy it, he wants to be a sign of a contemporary cultural and historical awareness that involves everyone.

Panefratteria Li Lioni former S.S. 131 km. 224.400 Loc Li Lioni
THE BREAD OF SOLIDARITY
09.00 Baking with yeast collective curated by Manuela Sanna
13.00 Lunch in panefratteria (set menu € 20,00)
please book at 079.50.22.86 – 340.522.6468
16.00 Waiting for the leavening of bread … stories. Free chat
17.00 Baking bread

8 June
Short trip, through a guided tour, in those who were the “places of bread” of the historical center of Sassari: the Frumentaria, Via S. Satta, once the seat of the benches of bread, “the cellars of the Duke” in the Ducal Palace.
During the morning, still in the city, will be set up at several shops in the Old Town moments where you can discover and taste bread typical of some centers of Northern Sardinia.

09.00 Delivery of bread HOUSE OF FRATERNAL CHARITY

Historic Centre of Sassari:
10:00 – Places of bread – Guided tour through the places in Sassari ancient symbol of bread by Dr. Alessandro Ponzeletti. Meeting point in front of the Palazzo Frumentaria 10.00

hours from 10.00 to 13.00 Wine tasting and tasting in the city center shops.
The tasting will be accompanied by a glass of wine from the cellars of Oliena Gostolai.
Enjoy the new award-winning red and white GALANIA SONAZZOS.
at:

The Buttrea lu Pani, C.so V. Emanuele, 30,
(Procorn, tasty multigrain bread, no cholesterol)

The wire Bottega dei Sapori BIO, University Street 21
(Carasau the Bio Bio and fresh bread wholemeal flour from both Senatore Cappelli
prepared with yeast and baked in the oven)

From Adelaide Salumeria Via Capo d’Oro, 1 -
(The traditional breads of URI)

The angle of Focaccia Largo Sisini 2 / B.
(Sarda toasted focaccia with olive oil and baked in the oven – prepared with flour sardines)

Special menus. Local settled
Sassari – The Old Mill from 3 to 8 June will offer a tasting menu of dishes made with bread and cereals – by reservation only: 079.4920324
PORTO TORRES – Panefratteria Li Lioni from 3rd to 8th June will offer a tasting menu on cucina povera than once – by reservation only: 079.50228
STINTINO – Restaurant La Pelosetta June 2 to 9 will offer a tasting menu of dishes made with bread and tradition – by reservation only: 079.527140

INFORMATION:
tabularasa.sassari @ gmail.com
079.2119025 – 342.3522684

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