FASE 2 – ECCO GLI SPOSTAMENTI IN AUTO E A PIEDI CONSENTITI Reviewed by admin on . Spostamenti in auto consentiti nella Fase 2 Covid-19 La fase 2 dell’emergenza Coronavirus scatta il 4 maggio 2020. Gli spostamenti in auto sono ancora fortement Spostamenti in auto consentiti nella Fase 2 Covid-19 La fase 2 dell’emergenza Coronavirus scatta il 4 maggio 2020. Gli spostamenti in auto sono ancora fortement Rating: 0

FASE 2 – ECCO GLI SPOSTAMENTI IN AUTO E A PIEDI CONSENTITI

coronavirus-origSpostamenti in auto consentiti nella Fase 2 Covid-19

La fase 2 dell’emergenza Coronavirus scatta il 4 maggio 2020. Gli spostamenti in auto sono ancora fortemente limitati ed ecco un vademecum per capire quando e fin dove possiamo usare la nostra automobile per spostarci, fermo restando che c’è l’onere sull’interessato di dimostrare la sussistenza delle diverse esigenze per essere autorizzati all’effettivo spostamento attraverso l’esibizione di una autodichiarazione. Le nuove regole restrittive valgono per tutta Italia

Spostamenti consentiti in auto e a piedi, quali sono i “comprovati motivi”?

Quali sono gli spostamenti in auto consentiti (comprovati motivi) che rispondono ad esigenze di ordinaria attività? Rientra nella possibilità di spostarsi per raggiungere una officina meccanica o in una carrozzeria per effettuare lavori di riparazione?

Premesso che è fortemente consigliato restare a casa (#iorestoacasa #restocasa) e limitare al massimo gli spostamenti, è anche fondamentale rispettare le distanze di sicurezza di almeno 1 metro, (consigliamo anche 2/3 metri) visto che non possiamo sapere se la persona difronte a noi sia un portatore del virus o meno.

Rispondiamo a questi ed altri quesiti di utilità pratica che possono chiarire dubbi ed incertezze quali spostamenti in auto siano autorizzati durante questo periodo del Decreto “Io Resto a Casa” mirato a contrastare la diffusione del coronavirus.

Spostamenti Coronavirus vietati al di fuori della propria Regione

Con l’ultimo decreto DCPM del 26 aprile 2020 il Governo regola gli spostamenti durante la Fase 2 ed è possibile spostarsi all’interno della propria Regione per ragioni di salute, lavoro o necessità, ma anche per fare visite mirate ai congiunti, rispettando comunque le misure del distanziamento sociale e l’obbligo di indossare le mascherine. Resta il divieto di assembramenti familiari. Con il termine “congiunti” si intendono “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”

Gli spostamenti fuori Regioni sono consentiti solo con motivazioni lavorative verificate, di salute e quelle genericamente definite “di assoluta urgenza”e per il rientro presso propria abitazione. In questo caso sarà necessaria l’Autocertificazione.

Nessun blocco dei trasporti nè delle merci

Nonostante queste restrizioni e limitazioni della mobilità lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema del trasporto, mezzi di trasporto, pubblici e privati, funzionano regolarmente e possono essere utilizzati normalmente ma rispettando le regole che limitano la distanza minima di 1 metro.

Sono aperte normalmente le autostrade, strade, aeroporti e stazioni di servizio. Circolano i camion, non si fermano né trasporti, né i Corrieri, viaggiano regolarmente le merci. Le attività commerciali sono consentite purché si rispetti la distanza di un metro e sono vietate le attività commerciali che non consentono il rispetto della distanza minima di sicurezza.

Quando posso circolare in auto e quali sono gli spostamenti in auto consentiti?

  1. Posso portare l’auto dal meccanico per un tagliando?
    NO, durante la quarantena le officine meccaniche sono aperte solo per le emergenze delle riparazioni dei mezzi che devono spostarsi per necessita, dai soccorsi alla logistica e non possono effettuare tagliandi. Gli interventi legati ai tagliandi e riparazioni non urgenti in garanzia sulle proprie vetture, si potranno posticipare ed effettuare dopo che sarà finita la quarantena.
  2. Posso portare l’auto dal carrozziere per una riparazione?
    SI, a patto che si tratti di una riparazione su mezzi che devono spostarsi per necessità. In questo caso lo spostamento deve essere limitato (preferibilmente nel proprio comune) in prossimità dalla residenza, rispettando le dovute cautele distanze di sicurezza di un metro ed oltre dal responsabile della carrozzeria che prenderà in cura l’auto. Sarà un dovere del responsabile della carrozzeria garantire la pulizia e disinfenzione delle parti più esposte come volante, pomello cambio, leve indicatori di direzione, pulsanti e sedili, avendo cura di avvolgere sedili, volante e pomello del cambio con apposite protezioni e coperture in plastica o nylon.
  3. Posso andare a rifornire di carburante la mia auto?
    SI, a patto che il rifornimento sia effettuato attraverso il self-service durante uno spostamento consentito. Il consiglio è di utilizzare guanti in plastica e disinfettarsi le mani dopo avere effettuato l’operazione.
  4. Posso portare l’auto a fare la revisione?
    NO, a tal proposito il Governo nel Decreto Cura Italia ha previsto la proroga della scadenza della revisione: autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli che entro il 31 luglio dovranno essere sottoposti a revisione o a visita e prova in seguito alla modifica delle caratteristiche tecniche
  5. Posso andare a comprare l’auto dal concessionario?
    NO, le concessionarie riaprono il 4 maggio ma senza clienti perché il DCPM non permette di spostarci per andare in un showroom a vedere e comprare un’auto nuova o usata.
  6. Posso andare in edicola a compare riviste e giornali?
    SI, è possibile uscire per recarsi in edicola ad acquistare quotidiani, magazine e riviste di cui tra i motori consigliamo ElaborareElaborare 4×4ClassicQuattroruote)
  7. Posso noleggiare un’auto?
    SI, a patto che l’auto noleggiata sia l’unico mezzo a disposizione per spostamenti necessari previsti dal Decreto. Richiedere al noleggiatore la garanzia di una sanificazione del mezzo attraverso gli appositi strumenti e prodotti.
  8. Posso prendere il TAXI?
    SI, a patto sempre per spostamenti previsti dal Decreto. Sui veicoli Taxi e a noleggio il posto del passeggero vicino al conducente va lasciato libero. Sui sedili posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non possono essere trasportati più di due passeggeri. Il conducente deve indossare dispositivi di protezione.
  9. Posso uscire di casa per una passeggiata?
    SI. Il 4 maggio vengono riaperti gli accessi a ville e parchi, sempre nel rispetto del distanziamento sociale, con l’obbligo di mascherine ed evitando assembramenti. Nelle singole città i Sindaci però hanno facoltà di mantenere il divieto per le aree in cui non sussistano le condizioni per mantenere la giusta distanza.
  10. Posso andare a fare la spesa in un altro Comune?
    NO. La spesa deve essere effettuata in prossimità della residenza/domicilio quindi prioritariamente nel proprio comune per evitare al massimo spostamenti inutili
  11. I ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco?
    SI. Nella fase 2 riaprono i parchi, le ville, le aree gioco ed i giardini pubblici. Si può accedere rispettando la distanza sociale di sicurezza od indossando mascherine e guanti.
  12. Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM?
    NO, gli spostamenti sono consentiti solo per motivate esigenze lavorative e per fare visite mirate ai congiunti, con il divieto di assembramenti familiari.
  13. Sono un nonno/nonna che deve andare all’interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare?
    SI, è uno spostamento consentito per necessità.
  14. Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore?
    SI, è uno spostamento consentito per necessità.
  15. Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro? SI, è uno spostamento per motivi di lavoro e consentito per necessità.
  16. Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro?
    SI, spostamento consentito per esigenze lavorative ma portarsi dietro autocertificazione/documentazione che comprovi la necessità dello spostamento.
  17. Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente?
    NO, solo per comprovate esigenze lavorative. (Su questo punto ci sono opinioni controverse da caso a caso)
  18. Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro?
    SI, è uno spostamento consentito per necessità.

Quanti passeggeri posso portare in auto?

Anche in auto si deve rispettare la distanza minima di 1 metro tra le persone, sopratutto se ci troviamo a bordo di Taxi o NCC e si condivide il l’abitacolo con colleghi, conoscenti o sconosciuti.

Se si condivide l’auto con un collega di lavoro o con un conoscente o con uno sconosciuto per mantenere dunque la distanza minima di 1 metro a bordo di un veicolo, oltre al guidatore è previsto un solo passeggero seduto nel sedile posteriore opposto a quello del conducente, a meno che il veicolo in questione non sia di grandi dimensione. Se si è in tre nell’abitacolo scatta la multa da parte delle Forze dell’Ordine. Queste limitazioni non valgono se si trasportano dei familiari.

Se si viaggia da soli in auto è superfluo utilizzare guanti e mascherina alla guida.

Coronavirus, COSA è vietato?

Le norme sono chiare e valide in tutta Italia ecco cosa è vietato in questo periodo sotto decreto nel quale c’è una lotta serrata alla diffusione del Coronavirus Covid-19.

  1. E’ vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico;
  2. Sono vietati gli eventi e le competizioni sportive compresi quelli culturali, ludici, sportivi, religiosi e fieristici;
  3. E’ vietato lo spostamento di persone fisiche (non delle merci) se non per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute”.
  4. Chi ha più di 37,5 gradi di febbre è “fortemente raccomandato” a rimanere a casa;
  5. Chi è in quarantena deve rimanere a casa;
  6. Sono chiusi gli impianti sciistici;
  7. Sono sospese le attività in asili, scuole, università;
  8. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali;
  9. Sono chiuse le attività di ristorazione e bar;
  10. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita (ad esempio centri commerciali e mercati);
  11. Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri termali, centri sociali e ricreativi;
  12. Sono sospesi gli esami alla Motorizzazione Civile.

Cosa si rischia ad infrangere le regole previste dal Decreto del Coronavirus, “Io resto a casa”.

Il decreto “Io resto a casa” stabilisce che le violazioni sono punite con multe che vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di 3.000 euro. L’ammontare sarà aumentato di un terzo dell’importo se il cittadino vien fermato a bordo di un’auto.

Pene più gravi sono per chi adotterà comportamenti, come ad esempio la fuga dalla quarantena per i positivi, con il reato di delitto colposo contro la salute pubblica.

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